Procedimento disciplinare – Decisione – Firma del presidente e del segretario – Notifica copia conforme non sottoscritta – Validità della decisione.

Nel procedimento disciplinare è valida la decisione notificata in copia conforme priva delle sottoscrizioni del Presidente e del Segretario quando si accerti che l’originale della sentenza contenga le dovute sottoscrizioni. (Accoglie parzialmente il ricorso in riassunzione a seguito della cassazione con rinvio della decisione C.N.F., 3 maggio 2005, N. 78). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

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Procedimento disciplinare – Rapporti tra giudicato penale e procedimento disciplinare – Sentenza penale divenuta definitiva di assoluzione perchè il fatto non sussiste – Rilevanza dell’accertamento in sede disciplinare – Conseguenze.

La sentenza penale irrevocabile ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare quanto all’accertamento del fatto, della eventuale sua illiceità penale e all’affermazione che l’imputato lo ha commesso. Pertanto se l’assoluzione penale è stata pronunciata perché il fatto non sussiste, la esclusione dell’ontologia del fatto impedisce di valutarlo anche disciplinarmente, mentre se l’assoluzione penale è intervenuta […]

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Procedimento disciplinare – Decisione del C.N.F. – Ricorso in cassazione – Cassazione della decisione disciplinare con rinvio – Ricorso al C.N.F. per revocazione – Inammissibilità – Cessazione della materia del contendere.

E’ inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso per revocazione avverso una decisione del C.N.F. che sia stata cassata con rinvio dalla Corte di cassazione. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.N.F., 3 maggio 2005, N. 78). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. PERFETTI), sentenza del 8 novembre 2007, n. 170

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Procedimento disciplinare – Esercizio dell’azione disciplinare – Mancanza dell’esposto – Irrilevanza – Apertura d’ufficio del procedimento – Legittimità.

E’ irrilevante ai fini dell’esercizio dell’azione disciplinare la mancanza di un esposto o la presenza di un esposto anonimo: infatti, secondo il tenore dell’art. 38, III comma l.p., il C.d.O. può deliberare l’apertura del procedimento disciplinare anche sul presupposto della sola conoscenza dei fatti di pubblica notorietà o di semplici informazioni. (Rigetta il ricorso avverso […]

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Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente – Competenza del C.d.O. cha ha la custodia dell’albo in cui il professionista è iscritto – Competenza del C.d.O. in cui è stato compiuto l’atto giuridicamente rilevante – Criterio della prevenzione.

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti di un professionista spetta al C.d.O. che ha la custodia dell’albo presso cui lo stesso è iscritto, e in alternativa al C.d.O. nella cui giurisdizione è avvenuto il fatto per cui si procede seguendo, il criterio della prevenzione. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Parma, 6 settembre […]

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Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Morte del ricorrente – Non luogo a provvedere.

Il decesso del professionista ricorrente impedisce all’organo giudicante di entrare nel merito del ricorso e determina l’estinzione del procedimento per cessata materia del contendere; tale evento, infatti, rende inutile la decisione dal momento che la sanzione è strettamente personale e non potrebbe più essere eseguita. (Dichiara estinto il procedimento per il ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento di attività – Omesse informazioni al cliente sullo stato della pratica – Omessa restituzione di documenti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato ricevuto, non dia informazioni al cliente sullo stato della causa e ometta altresì di restituire i documenti avuti in ragione del mandato. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi tre). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Firma del Presidente e del Segretario – Firma del Presidente e del Segretario in carica al momento del deposito della decisione – Legittimità.

La decisione disciplinare del C.d.O., secondo quanto normativamente disposto deve essere sottoscritta dal Presidente e dal Segretario; né consegue che affinché siano soddisfatti i requisiti previsti dagli articoli 44 e 51 r.d. n. 37/1934 è sufficiente che le decisioni siano sottoscritte dal Presidente e dal Segretario in carica al momento del deposito della decisione, anche […]

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Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con i magistrati – Rapporti con i colleghi di controparte – Espressioni convenienti ed offensive in scritti difensivi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che in scritti difensivi usi espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti del giudice e del collega di controparte. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Melfi, 13 giugno 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. TIRALE, rel. MORGESE), sentenza del 19 ottobre 2007, n. 148

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Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni offensive in una missiva inviata al collega di controparte – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che usi espressioni offensive verso il collega di controparte in una lettera allo stesso inviata, a nulla rilevando ai fini della responsabilità disciplinare il successivo chiarimento e la composizione bonaria della questione. (Nella specie è stata riconosciuta la responsabilità disciplinare e inflitta la sanzione dell’avvertimento, all’avvocato che […]

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