Il quesito (del COA di Pavia) verte sulla spettanza a decidere in merito ad un esposto presentato da un privato contro un avvocato appartenente ad un Ordine, Ordine il quale – a sua volta – ha intrapreso iniziative a carattere penale contro l’esponente. Nel caso di specie il Consiglio dell’Ordine interessato ha trasmesso l’esposto al Consiglio territorialmente più vicino, ritenendolo competente a decidere.

La Commissione, dopo ampia discussione, delibera il seguente parere: “La questione sottoposta non riguarda un conflitto di competenza tra Consigli dell’Ordine (la cui soluzione spetterebbe al Consiglio nazionale in sede giurisdizionale, ai sensi dell’art. 49 del r.d.l. 1578/1933) bensì un’ipotesi di astensione volontaria dei membri del Consiglio, i quali riconoscono l’esistenza di elementi ostativi all’esercizio […]

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Il quesito (del COA di Larino) riguarda la possibilità, apprezzati gravi motivi di salute, di concedere la continuazione della pratica legale anche dopo un’interruzione ultrasemestrale.

La Commissione, dopo ampia discussione, fa propria la proposta del relatore e rende il seguente parere: “La Commissione si rende chiaramente conto che possono esservi talune situazioni in cui risulta inadeguato il disposto del R.D. 37/1934, che impone lo svolgimento ex novo della pratica per coloro che la interrompono per periodi superiori a sei mesi. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di probità, dignità e decoro – Divieto di uso di espressioni sconvenienti od offensive – Limiti – Fattispecie

In tema di espressioni sconvenienti ed offensive, va esclusa la illiceità deontologica quando le frasi utilizzate non eccedono i limiti di una critica più acerba – se, come nella specie, riferita alla giovane età ed alla modesta esperienza professionale dell’incolpato – che aspra, senza peraltro assumere quei toni oggettivamente irriguardosi che giustificano la sanzione. In […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di probità, dignità e decoro – Divieto di uso di espressioni sconvenienti od offensive – Valutazione del giudice disciplinare – Autonomia – Sanzione – Misura – Principio di proporzionalità

In tema di frasi sconvenienti o offensive, il giudice della disciplina, indipendentemente dalla valutazione che può fare il giudice del merito in ambito di responsabilità civile o penale circa il carattere offensivo o meno delle frasi usate dall’avvocato in scritti difensivi, ha completa libertà di effettuare pieno riesame delle espressioni utilizzate sotto il profilo deontologico, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al C.d.O. – Rinvio dell’udienza – Impedimento a comparire – Carattere – Assolutezza – Prova – Necessità

L’impedimento della parte a comparire idoneo al differimento della udienza deve essere assoluto, intendendosi, con tale affermazione, la totale impossibilità della parte, per motivi documentalmente dimostrati, di partecipare alla seduta disciplinare. (Nella specie, è stato ritenuto legittimo il rigetto della richiesta di differimento dell’udienza giustificata dalla dedotta necessità dell’incolpato di accompagnare la figlia in altra […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Audizione del professionista – Indefettibilità – Legittimo impedimento – Mancata audizione – Illegittimità della decisione

Ai sensi dell’art. 43 L.P., l’audizione del professionista costituisce una fase obbligata del procedimento diretto all’adozione della sospensione cautelare e presupposto indefettibile della legittimità della pronunzia cautelare dell’organo disciplinare. L’obbligo imprescindibilmente fissato dalla legge di sentire l’incolpato non viene meno se non nell’ipotesi di assoluta impossibilità (ad es., latitanza, irreperibilità, etc.), sicché va annullata la […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al C.d.O. – Prova testimoniale – Rilevanza e conferenza – Valutazione – Poteri del C.d.O. – Discrezionalità

Nel procedimento disciplinare, conformemente al principio del libero convincimento del giudice pacificamente applicabile, il C.d.O. ha potere discrezionale nel valutare la rilevanza e la conferenza delle prove dedotte. Deve pertanto ritenersi legittimo il comportamento dell’ordine che abbia rigettato l’istanza di audizione di alcuni testimoni richiesta dall’incolpato quando, come nella specie, le circostanze dedotte quale oggetto […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omessa restituzione di documenti – Art. 42 c.d. – Corollari – Mancato pagamento competenze professionali – Diritto di ritenzione – Inconfigurabilità

L’art. 42 c.d. stabilisce che l’avvocato è sempre obbligato a restituire senza ritardo alla parte assistita tutta la documentazione ricevuta per l’espletamento del mandato, quando questa ne faccia richiesta. Corollari di tale obbligo sono l’irrilevanza della circostanza che si tratti di atti, fascicoli e documenti originali o meno, la non necessaria esplicitazione delle motivazioni della […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Archiviazione dell’esposto – Inimpugnabilità – Ricorso proposto personalmente dall’esponente direttamente ed intempestivamente al CNF – Inammissibilità

Al soggetto che, con il proprio esposto, ha dato origine al procedimento disciplinare non spetta un autonomo potere di impugnazione, spettando la relativa legittimazione, ai sensi dell’art. 50, R.d.l. n. 1578/33, esclusivamente al professionista contro cui si procede ed al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello, con conseguente inammissibilità dell’impugnazione proposta da soggetti diversi e, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al CNF – Principio di consumazione del diritto di impugnazione – Applicabilità – Proposizione motivi aggiunti – Esclusione

In sede di procedimento di impugnazione dinanzi al CNF, i motivi di ricorso devono essere formulati con un unico ricorso e non possono essere successivamente proposti motivi aggiunti; ne consegue che le eccezioni di nullità della decisione disciplinare del Consiglio dell’Ordine devono essere dichiarate inammissibili se non sono eccepite nell’atto di impugnazione della decisione al […]

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