L’esponente non può impugnare il provvedimento di archiviazione

Il provvedimento di archiviazione adottato dal Consiglio dell’Ordine non è impugnabile dall’esponente, atteso che in materia disciplinare l’impugnazione è consentita solo avverso decisioni che concludono un procedimento disciplinare e legittimati a proporla sono esclusivamente l’iscritto contro cui si procede ed il procuratore generale presso la Corte d’Appello (Dichiara inammissibile il ricorso avverso delibera C.d.O. Rossano, […]

Read More &#8594

Sanzione disciplinare e assenza di precedenti comportamenti deontologicamente rilevanti

Nella determinazione in concreto della sanzione disciplinare da comminare all’incolpato, possono venire in rilevo la mancanza di suoi precedenti disciplinari e la rimediabilità delle conseguenze del suo comportamento (Nel caso di specie, l’avvocato domiciliatario aveva omesso di iscrivere a ruolo la causa, peraltro in quanto turbato da alcuni recenti lutti familiari. Rilevato, da un lato, […]

Read More &#8594

Il principio del libero convincimento del giudice vale anche in sede disciplinare

Il Giudice della deontologia ha ampio potere discrezionale nel valutare conferenza e rilevanza delle prove acquisite nel procedimento conformemente al principio del libero convincimento che si applica anche al giudizio disciplinare. Pertanto una decisione assunta in base alle testimonianze e alle risultanze documentali acquisite al procedimento deve ritenersi legittima quando presenti coerenza e, attraverso la […]

Read More &#8594

La riunione e la separazione dei procedimenti disciplinari

Rientra nella discrezionalità del C.d.O. disporre la riunione e la separazione dei procedimenti disciplinari a carico di uno stesso incolpato, il quale in proposito non può pertanto lamentare alcuna violazione del proprio diritto di difesa (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha rigettato il ricorso avverso la […]

Read More &#8594

In sede di appello, il CNF può integrare la motivazione carente del provvedimento del COA

La mancanza di adeguata motivazione non costituisce motivo di nullità della decisione del Consiglio dell’Ordine territoriale, in quanto, alla motivazione carente, il Consiglio Nazionale Forense, giudice di appello, può apportare le integrazioni che ritiene necessarie. Infatti il C.N.F. è competente quale giudice di legittimità e di merito, e pertanto l’eventuale inadeguatezza, incompletezza e addirittura assenza […]

Read More &#8594

In sede di appello, il CNF può integrare la motivazione carente del provvedimento del COA

La mancanza di adeguata motivazione non costituisce motivo di nullità del provvedimento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, in quanto, alla carenza di motivazione, il Consiglio Nazionale Forense quale giudice di appello può apportare le integrazioni che ritiene necessarie (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha rigettato il […]

Read More &#8594

L’Ufficio legale della Provincia di Padova chiede di sapere se un avvocato spagnolo stabilito, iscritto nell’apposita sezione speciale dell’Albo dell’Ordine degli Avvocati di Padova, possa svolgere l’attività forense d’intesa con un Avvocato dell’Ufficio legale della Provincia.

Premesso che la Commissione ritiene il quesito ammissibile, presupponendo che l’Ufficio legale della Provincia sia composto da più avvocati – e che dunque non sussista l’identificabilità della vicenda di cui al quesito – il parere è reso nei termini seguenti. L’abogado stabilito può agire d’intesa con l’avvocato dell’Ufficio legale di Ente pubblico, nella misura in […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massa Carrara chiede di sapere “se sia diritto dell’Avvocato Stabilito Abogado ottenere l’autorizzazione alle notifiche in proprio ai sensi della Legge n. 53/1994”.

Questa Commissione si è già pronunciata su analogo quesito con il parere 14 dicembre 2011, n. 97. L’orientamento ivi espresso può essere qui ribadito. Come è noto, infatti, la normativa di riferimento è, con riguardo alla figura dell’avvocato stabilito, quella recata dal D.Lvo n. 96 del 2 febbraio 2001, che ha regolamentato, in attuazione della […]

Read More &#8594

Si chiede (da parte del COA di Forlì Cesena) se sia possibile la produzione in giudizio della corrispondenza qualificata come “riservata non producibile (in particolare fax) inerente un accordo di conciliazione consistente in una dilazione di pagamento e una dichiarazione di accettazione della diversa dilazione di pagamento proposta dalla cliente dello scrivente procuratore”.

La corrispondenza qualificata come “riservata – personale non producibile” non è producibile ex art. 28 c.d., a meno che non costituisca (art. 28, canone I, c.d.) attuazione di un accordo perfezionato o assicuri (art. 28, canone II, c.d.) l’adempimento delle prestazioni richieste. Ne deriva che, se per corrispondenza “inerente” un accordo di conciliazione si intende […]

Read More &#8594