Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Ricorso per revocazione – Tassatività dei motivi.

Il ricorso per revocazione costituisce un mezzo di impugnazione eccezionale, e come tale consentito per i soli motivi tassativamente indicati nell’art. 395 c.p.c, pertanto deve essere dichiarata l’inammissibilità di ogni censura non compresa in detta tassativa elencazione, che esclude, peraltro, anche il riferimento a nullità afferenti le pregresse fasi processuali, che sono deducibili con i […]

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Avvocato – Tenuta albi – Praticante avvocato – Cancellazione – Ricorso per revocazione al C.N.F. – Revoca del provvedimento impugnato – Cessazione della materia del contendere.

La revoca da parte del C.d.O. di una precedente decisione avverso la quale si è proposto ricorso per revocazione, determina la dichiarazione di cessazione della materia del contedere per intervenuta mancanza di interesse e l’estinzione del procedimento. (Dichiara cessata la materia del contendere avverso decisione C.d.O. di Roma, 26 ottobre 1995). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente – Utilizzo di prove acquisite in violazione delle norme sulle indagini difensive – Competenza disciplinare del C.d.O. in cui le prove vengono utilizzate – Legittimità.

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti del professionista è attribuita alternativamente, secondo il criterio della prevenzione, al C.d.O. presso cui il professionista è iscritto o all’ordine presso il quale il comportamento deontologicamente rilevante è stato posto in essere. Pertanto è competente a procedere disciplinarmente nei confronti del professionista che abbia acquisito e utilizzato prove […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Morte del ricorrente – Non luogo a provvedere.

Il decesso del professionista ricorrente impedisce all’organo giudicante di entrare nel merito del ricorso e determina l’estinzione del procedimento per cessata materia del contendere. (L’evento, infatti, rende inutile la decisione dal momento che la sanzione è strettamente personale e non potrebbe più essere eseguita). (Dichiara cessata la materia del contendere avverso decisione C.d.O. di Roma, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Competenza del C.d.O. – Ricusazione di alcuni consiglieri – Mancanza del numero legale – Consiglieri ricusati non riletti – Radicamento della competenza al C.d.O..

Il consiglio dell’ordine custode dell’albo, al quale sia iscritto l’avvocato verso il quale sia stato aperto il procedimento disciplinare, mantiene la competenza a procedere disciplinarmente se, malgrado i consiglieri astenuti o ricusati, sia garantito il numero legale dei componenti, o i consiglieri ricusati non facciano più parte, perché non rieletti, del consiglio stesso. (Nella specie […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Competenza del C.d.O. – Ricusazione – Astensione dei componenti del C.d.O. – Mancanza del numero legale – Competenza a decidere del C.d.O. più vicino.

Quando il consiglio dell’ordine che procede disciplinarmente, per effetto dell’astensione dei consiglieri, non abbia più il numero legale sufficiente per emettere la decisione, è competente il consiglio dell’ordine costituito nella sede della Corte d’appello più vicina, al quale vanno perciò trasmessi gli atti del procedimento. (Rigetta l’istanza di rimessione degli atti nel conflitto di competenza […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Comparizione dell’incolpato – Impedimento e richiesta di rinvio – Mancata dimostrazione dell’impedimento.

L’impedimento del professionista a comparire dinanzi al C.d.O. nell’ambito di un procedimento disciplinare non può ritenersi sussistente qualora non sia sorretto da alcuna certificazione medica e il consiglio, a conoscenza dello stato di salute del professionista (in precedenza documentato con un certificato che però non attestava l’assoluto impedimento dell’interessato), ritenga non esservi un impedimento assoluto […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la controparte – espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità, l’avvocato che al telefono usi espressioni sconvenienti ed offensive verso il collega di controparte. (Nella specie in considerazione della giovane età, del carattere episodico del comportamento tenuto, e della mancanza di precedenti disciplinari la sanzione della censura è stata sostituita […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la parte assistita – Omesso svolgimento di attività – Omesse informazioni al collega dominus – Omessa restituzione documenti – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto, l’avvocato che ometta di svolgere gli incarichi ricevuti fornendo false informazioni ai clienti sullo stato delle pratiche, non dia informazioni e rendiconto al collega dominus, ometta di restituire gli atti di causa e i […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la controparte – espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, in scritti difensivi, usi espressioni sconvenienti ed offensive verso il collega di controparte. Infatti le espressioni sconvenienti ed offensive, non si addicono al professionista forense e sono disciplinarmente rilevanti anche quando sono la reazione ad un eventuale fatto illecito altrui, e l’eventuale provocazione non può costituire […]

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