Procedimento disciplinare – Azione disciplinare ex art. 44 r.d.l. n. 1578/33 – Procedimento e giudicato penale – Accertamento penale del fatto – Autonoma valutazione del C.d.O.

Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale aperto pr lo stesso fatto, ma per il nuovo disposto dell’articolo 653 c.p.p., la sentenza penale ha efficacia di giudicato nel giudizio per la responsabilità penale quanto all’accertamento del fatto, alla sua illiceità penale e all’affermazione che l’imputato lo abbia oppure no commesso, restando invece di […]

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Procedimento disciplinare – Rapporti con il giudicato penale – Autonomia.

La disciplina introdotta dal nuovo codice di procedura penale sancisce il principio di autonomia del procedimento disciplinare rispetto al penale. Pertanto il giudice disciplinare può valutare autonomamente il comportamento oggetto del procedimento penale, fermo restando l’immutabilità del fatto così come accertato dal magistrato penale, mentre è di competenza esclusiva del C.d.O. valutare se il comportamento […]

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Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Subentro al collega nella difesa – Omessa comunicazione al collega sostituito – Espressioni offensive e denigratorie verso il collega sostituito – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, nominato in sostituzione di un altro collega, ometta di avvisare il collega sostituito e che in un atto di citazione muova al collega gravi addebiti di omissioni e negligenze difensive, creando con il suo comportamento ripercussioni negative sul prestigio del collega e dell’intera classe forense. (Rigetta […]

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Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Specificazione dei motivi nell’atto di impugnazione – Necessità – Proposizione di ulteriori motivi – Inammissibilità.

La specificazione dei motivi di appello da effettuarsi nell’atto di impugnazione è necessaria per l’ammissibilità del ricorso e richiede l’indicazione chiara e in equivoca, anche se succinta, delle ragioni di fatto e di diritto delle doglianze e anche delle mere eccezioni, tali da consentire l’identificazione esatta dei limiti del devolutum e quindi delle questioni che […]

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Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di correttezza e colleganza – Espressioni offensive e denigratorie verso i colleghi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, in udienza, verbalizzi l’assenza del collega rimarcandola con sarcasmo, contravvenendo alla prassi consolidata nel foro della verbalizzazione “solitaria” che consente al collega sopraggiunto di verbalizzare successivamente e rende il verbale, alla lettura finale, come scritto contestualmente. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura per […]

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Procedimento disciplinare – Ricorso per revocazione – Ritrovamento di un documento – Decisività del documento – Condizioni.

La decisività del documento richiesto per la revocazione a norma dell’art. 395 n. 3 c.p.c., postulando come indefettibile presupposto uno stato di minorata attività difensiva, nel caso in cui la parte soccombente sia venuta a trovarsi a seguito della impossibilità, non addebitabile a sua colpa, di avvalersi in giudizio di una prova documentale di valore […]

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Procedimento disciplinare – Revocazione – Revocazione a norma dell’articolo 395 n. 3 c.p.c. – Rinvenimento e produzione di documento – Ipotesi di irrilevanza.

L’impugnazione per revocazione, vista la sua natura di rimedio straordinario, comporta che la decisività del documento vada configurata in relazione al profilo della motivazione della sentenza impugnata, talché il documento non può essere utilizzato in funzione meramente strumentale per riaprire il dibattito su aspetti e temi già preclusi nel precedente giudizio, indipendentemente dal nuovo documento. […]

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Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente – Competenza del C.d.O. che ha la custodia dell’albo – Competenza del C.d.O. in cui si sia compiuto l’atto disciplinarmente rilevante – Alternatività – Criterio della prevenzione.

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti di un iscritto spetta al C.d.O. che ha la custodia dell’albo presso cui il professionista è iscritto, e in alternativa al C.d.O. nella cui giurisdizione è avvenuto il fatto per cui si procede seguendo, peraltro, il criterio della prevenzione. (Nella specie solo un consiglio dell’ordine aveva aperto il […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omessa restituzione di documenti – Omesse e false informazioni al cliente – Omesso svolgimento del mandato – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato ricevuto, ometta di dare o dia false informazioni al cliente sull’esito della pratica, non restituisca i documenti in suo possesso, si renda irreperibile e richiesto non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata confermata la sanzione della […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Dovere di probità e decoro – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che usi espressioni sconvenienti ed offensive verso la controparte. Infatti, nel diritto a svolgere la difesa nel modo più ampio e insindacabile e la tutela dell’onore e decoro della controparte prevale il primo nel senso che l’offesa all’onore e al decoro realizza una responsabilità nelle ipotesi in […]

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