Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Scriminante ex art. 598 c.p. – Inconfigurabilità

L’avvocato, nell’ambito della propria attività difensiva, può e deve esporre con vigore la difesa del proprio assistito, senza tuttavia mai giungere ad atteggiamenti o comportamenti sconvenienti e violativi dell’art. 20 del codice di deontologia professionale, che impone al professionista di mantenere con il Giudice un rapporto improntato alla dignità e al rispetto sia della persona […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Omessa notifica della delibera di apertura – Nullità del procedimento – Eccezione – Mancata proposizione nel primo atto o difesa successiva alla delibera – Tardività – Inammissibilità

L’eccezione di nullità del procedimento disciplinare per omessa notifica della delibera di apertura dello stesso è inammissibile, siccome tardiva, se non è proposta nel primo atto o difesa successiva alla delibera stessa ed è comunque irrilevante se, attraverso la comunicazione correttamente notificata della richiesta di rinvio a giudizio, l’incolpato sia stato messo a conoscenza delle […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Valutazione prove – Principio libero convincimento del giudice

Conformemente al principio del libero convincimento del giudice, che va ritenuto applicabile al procedimento disciplinare davanti al C.d.O., il giudice della deontologia ha ampio potere discrezionale nel valutare la rilevanza e la conferenza delle prove dedotte, sicché deve ritenersi legittimo il comportamento del Consiglio locale che abbia basato la sua decisione sui riferimenti dei redattori […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti tra procedimento penale e disciplinare – Sentenza penale di assoluzione perché il fatto non sussiste – Valutazione disciplinare – Esclusione

In tema di rapporti tra giudizio penale e giudizio disciplinare, la sentenza irrevocabile pronunciata nel primo ha efficacia di giudicato nel secondo quanto all’accertamento del fatto, alla sua eventuale illiceità penale ed all’affermazione che l’imputato lo ha commesso. Qualora, tuttavia, l’assoluzione sia stata pronunciata perché il fatto non sussiste, l’esclusione dell’ontologia del fatto ne impedisce […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di fedeltà e correttezza – Inadempimento mandato – Falsità informazioni – Violazione

Pone in essere un contegno disciplinarmente rilevante il professionista che, già responsabile di non aver dato corso ad un mandato ricevuto dai propri clienti per l’impugnazione di una sentenza, fornisca ai medesimi per anni false rassicurazioni sul suo operato, indicando altresì la data di una udienza in cui l’appello, mai proposto, deve essere trattato, atteso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi e con i terzi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Diritto di difesa – Limiti.

Ancorchè nel conflitto tra il diritto/dovere a svolgere la difesa giudiziale nel modo più largo e insindacabile, da un lato, ed il diritto della controparte al decoro e all’onore, dall’altro, debba prevalere il primo, è altrettanto vero che tale prevalenza del diritto di difesa non può ritenersi operante allorquando le espressioni offensive non siano indispensabili […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati e con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Esimente provocazione – Irrilevanza – Risarcimento del danno in favore dell’offeso – Irrilevanza.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, poiché violativo dei doveri di correttezza e di lealtà, il professionista che – pur nella ipotesi in cui il clima di esasperata contrapposizione dialettica possa spiegare eventuali eccessi nell’uso di argomentazioni difensive – utilizzi espressioni sconvenienti ed offensive dirette consapevolmente ad insinuare, nei confronti dei Colleghi, la esistenza […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Fattispecie – Sussistenza.

Deve ritenersi deontologicamente rilevante il contegno del professionista che utilizzi nel proprio atto difensivo un linguaggio sconveniente ed offensivo nei confronti del collega – peraltro più giovane – e, comunque, non consono alla correttezza ed al decoro formale e sostanziale che deve sempre contraddistinguere colui che esercita la professione forense (nella specie, il C.N.F. ha […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Fattispecie – Insussistenza.

La constatazione di un eccesso di reazione in taluni passaggi lessicali estranei al contenuto delle difese in senso stretto non è di per sé sufficiente per pervenire ad una conclusione sanzionatoria per il ricorrente in presenza di una ricostruzione dei fatti che non regga al successivo vaglio critico operato nella sede di gravame. (Accoglie il […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 C.D.F. – Violazione.

Violano il dettato dell’art. 20 del codice deontologico ed arrecano disdoro alla dignità e professionalità del destinatario le espressioni usate dal professionista che manifestino un atteggiamento denigratorio e irridente tale da determinare offesa nei confronti del collega, non essendo consone alla lealtà, alla correttezza ed al decoro formale e sostanziale che devono sempre contraddistinguere colui […]

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