Il COA di Nocera Inferiore chiede di sapere se: in caso di trasferimento presso altro ordine forense la quota di iscrizione all’Ordine sia dovuta ad entrambi gli Ordini o solo a quello di provenienza; in caso di trasferimento con rilascio del nulla osta deliberato nell’anno precedente a quello dell’effettivo trasferimento la quota di iscrizione sia dovuta ad entrambi gli Ordini o a quale di questi; nel caso in cui la quota sia dovuta ad entrambi gli Ordini da quale di questi debba essere riscosso il contributo di competenza del Consiglio Nazionale Forense

La risposta è nei seguenti termini: Ai sensi dell’art. 29 comma 3 della Legge 247/12 ogni COA è autorizzato a fissare e riscuotere un contributo annuale da tutti gli iscritti a ciascun albo, registro, o elenco al fine di provvedere alle spese di gestione e alle attività cui è deputato in forza del medesimo articolo. Tale […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rovigo ha formulato la seguente richiesta di parere “è incompatibile ex art. 28, comma 10, Legge 247/2012, il Consigliere che successivamente all’elezione abbia ricevuto da un Curatore Fallimentare e da un Commissario Liquidatore di una procedura di concordato Preventivo incarichi di difesa della procedura in una causa civile, il primo, ed in un procedimento penale ex d.lgs. 231/01, il secondo? La legge, in caso di fallimento, sembra attribuire al Giudice Delegato solo il potere di autorizzare la costituzione in giudizio (art. 25, n. 6, e 31 L.F.) rimanendo la nomina del difensore atto del Curatore. Così pure, nell’ambito del Concordato Preventivo, il decreto di omologa sembrerebbe onerare il Commissario ad acquisire il parere del Comitato dei creditori e del Commissario giudiziale (e solo di notiziare il Giudice Delegato delle azioni giudiziarie e della nomina del difensore). Sicché, né in caso di fallimento, né di concordato preventivo, la nomina del difensore sembrerebbe avvenire da parte del Giudice Delegato”.

La risposta è data nei seguenti termini. In ambito della procedura di fallimento al Giudice Delegato va chiesta, da parte del curatore, soltanto l’autorizzazione a stare in giudizio, come attore o come convenuto, ossia a promuovere o a resistere in una causa, giusto il disposto dell’art. 25, comma 1, n. 6 della Legge Fallimentare. La […]

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Quesito del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili in tema di società tra professionisti

In relazione al quesito con il quale il CNDCEC chiede se un ordine territoriale dei dottori commercialisti ed esperti contabili possa iscrivere una società tra professionisti partecipata anche da un avvocato nel proprio albo, si osserva quanto segue. Premesso che il Consiglio Nazionale Forense non ha naturalmente competenza a decidere in merito alla richiesta di […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Catania chiede di sapere se la valenza della frequenza delle Scuole di Specializzazione è efficace ai fini della sostituzione di un anno di pratica e in particolare se ci si può iscrivere al Registro dei Praticanti Avvocati dopo avere conseguito il diploma della Scuola di Specializzazione e quindi restare iscritti solo sei mesi alla luce delle nuove regole dettate dalla L 247/2012

La risposta è nei seguenti termini Questa Commissione ha già chiarito più volte, (si vedano, da ultimi il parere 97 del 14/5/2014 e 110 del 21/10/2015) che l’equipollenza del diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 398/1997 ai fini dello svolgimento di un anno di […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese ha richiesto al CNF la formulazione di parere sui seguenti quesiti: “al fine di disciplinare il rilascio del certificato di compiuta pratica ai propri Praticanti che dovranno sostenere l’esame di abilitazione alla professione di Avvocato per l’anno 2017, desidera sapere: – se l’obbligo di frequentare i corsi di formazione di cui all’art. 43 della L. 247/2012 riguarderà anche i Praticanti Avvocati che si sono già iscritti nel relativo Registro e/o che vi si iscriveranno in data antecedente alla pubblicazione del regolamento del Ministero della Giustizia di cui all’art. 43 della L. 247/2012; – se gli Ordini Forensi, una volta pubblicato il più volte sopra richiamato regolamento del Ministero della Giustizia di cui all’art. 43 della L. 247/2012, potranno pretendere il pagamento di somme di denaro (a titolo di rimborso spese) dai Praticanti che frequenteranno i corsi di che trattasi”.

La disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione forense, prevista all’art. 43 della legge 247/2012 non trova immediata applicazione. In questo senso milita la formulazione tanto dell’articolo 48 che detta la disciplina transitoria per la pratica forense quanto dell’articolo 49 recante la disciplina transitoria per l’esame all’abilitazione forense. Per quanto attiene ai “corsi […]

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Il COA di Siracusa chiede di conoscere se sia consentita l’iscrizione nell’Elenco Speciale di cui all’art. 23 della legge n. 247/2012 degli avvocati “addetti agli Uffici Legali della Cassa Edile”.

Requisito oggettivo per l’iscrizione dell’avvocato dipendente nell’Elenco Speciale annesso all’Albo ordinario è l’esistenza di un “ufficio legale”, stabilmente costituito all’interno dell’ente, con specifica attribuzione nella trattazione in forma esclusiva degli affari legali dell’ente. Sotto il profilo soggettivo, poi, è necessario che ad istituire l’ufficio legale sia un “ente pubblico”. E’ nota l’evoluzione giurisprudenziale nella individuazione […]

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Il COA di Roma chiede di conoscere se sia da ammettersi -tanto in relazione al vigente ordinamento professionale quanto a quello precedente- la possibilità per il Praticante Avvocato Abilitato di “effettuare, in totale autonomia, una convenzione di negoziazione assistita nelle materie e per le azioni giudiziali rientranti tra quelle nelle quali lo stesso è abilitato a patrocinare”.

L’art. 2 del d.l. 12 settembre 2012 n. 132, convertito con modificazioni dalla legge 10 novembre 2014, n. 162, dispone che la convenzione di negoziazione assistita (ossia l’accordo mediante il quale le parti convengono di cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere in via amichevole la controversia) presuppone necessariamente “l’assistenza di avvocati iscritti […]

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Il COA di Ancona formula quesito in merito alla prassi da seguire, in relazione alla nomina del Responsabile anticorruzione ai sensi dell’art. 7 della legge n. 190/2012, ove il COA non abbia alle proprie dipendenze personale con qualifica dirigenziale.

La risposta è resa nei termini seguenti. A mente della determina ANAC del 28 ottobre 2015, n. 12, ove presso l’ente tenuto alla nomina del Responsabile anticorruzione non presti servizio personale avente qualifica dirigenziale, questo potrà nominare un semplice dipendente. Tale nomina, precisa l’ANAC, è da intendersi come del tutto eccezionale, e subordinata alla motivazione […]

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Il COA di Sciacca chiede di conoscere se l’avvocato assunto con contratto a t.i. con profilo di “avvocato comunale” possa essere assegnato al Servizio Contenzioso quale Responsabile del Servizio suddetto per lo svolgimento dell’attività istruttiva e sottoposta alle dipendenze funzionali del capo settore, senza incorrere nelle incompatibilità previste dalla legge professionale. Precisa che il quesito si è reso necessario a seguito dell’entrata in vigore del comma 221 della legge di stabilità 2016, che prevedere la possibilità di conferimento degli incarichi dirigenziali senza alcun vincolo di esclusività anche ai dirigenti dell’avvocatura civica.

La risposta è nei seguenti termini. L’art. 23 della l. 247/2012 è norma speciale in quanto deroga al regime delle incompatibilità tra pubblico impiego ed esercizio della professione di avvocato dalla stessa legge disciplinato. Detta norma prevale pertanto sulla legge di stabilità del 2016, con la conseguenza che il venir meno del requisito dell’esclusività non consente […]

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Il Consiglio dell’Ordine di Ferrara chiede se la assunzione della carica di Amministratore Unico di una S.r.l. a capitale interamente pubblico, sia compatibile o meno con l’esercizio della professione a norma dell’art. 18 L. 247/2012.

L’interpretazione letterale della disposizione citata, porta ad escludere l’incompatibilità nella fattispecie prospettata: – la lett. c) della norma in esame è dedicata alle incompatibilità, con la professione di avvocato, della attività riconducibile, genericamente, alla gestione di impresa commerciale; in tale ambito vengono collocati il socio illimitatamente responsabile di società di persone, l’amministratore unico ed il […]

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