Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che utilizzi firme apposte a un mandato “in bianco” per atti non solo non ancora predisposti ma la cui necessità sia da considerarsi solo eventuale. Consiglio Nazionale Forense (pres. Picchioni, rel. Masi), sentenza del 6 novembre 2017, n. 152