Inammissibile l’impugnazione del provvedimento di archiviazione del procedimento disciplinare da parte dell’esponente

La legittimazione a proporre impugnazione delle decisioni disciplinari del Consiglio territoriale non compete all’esponente, il cui eventuale ricorso deve pertanto ritenersi inammissibile, tantopiù ove riguardi il provvedimento di archiviazione del procedimento disciplinare. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Losurdo), sentenza del 26 luglio 2016, n. 246

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La delibera del Consiglio locale che dispone l’apertura o la prosecuzione del procedimento disciplinare non è impugnabile al CNF (né al TAR)

La deliberazione dei Consiglio territoriale che dispone l’apertura o la prosecuzione del procedimento disciplinare non è immediatamente impugnabile innanzi al Consiglio Nazionale Forense, stante la tassativà degli atti scrutinabili dal CNF, nonché in ragione della sua natura di atto amministrativo endoprocedimentale, come tale privo di rilevanza esterna (Nel caso di specie, in applicazione del principio […]

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Procedimento disciplinare e comunicazioni o notifiche a mezzo PEC

Le comunicazioni e notifiche a mezzo PEC possono effettuarsi anche nell’ambito del procedimento disciplinare (In applicazione del principio di cui in massima, la Suprema Corte ha rigettato  l’istanza di sospensione della esecutività del provvedimento impugnato per difetto di fumus boni juris). Corte di Cassazione (pres. Rordorf, rel. Petitti), SS.UU, ordinanza n. 6465 del 4 aprile 2016

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Due quesiti del COA di Urbino sulla validità temporale dei “vecchi” certificati di compiuta pratica e sull’iscrizione nell’elenco dei difensori d’ufficio

Il COA di Urbino ha formulato richiesta di parere sui seguenti quesiti: 1. i certificati di compiuta pratica emessi prima del 15.08.2012 (così come stabilito dal DPR 137/2012, art. 6 comma 12) hanno una validità illimitata o valgono le stesse regole previste dal DPR 137/2012, art. 6 comma 12 (validità di 5 anni)? 2. La […]

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Il COA di Chieti ha formulato richiesta di parere sul seguente quesito: In tema di pratica forense per l’accesso alla professione e di abilitazione all’esercizio del patrocinio, la riforma introdotta dall’art. 41 L. 247/2012 si applica ipso iure a far data dal 1° gennaio 2015 (in ragione dell’espressa disposizione transitoria di cui al successivo art. 48) oppure continua a trovare applicazione la previgente normativa, sino all’entrata in vigore del decreto ministeriale previsto dall’art. 41 comma 13 della legge professionale (sul rilievo che la nuova disciplina del patrocinio e quella del tirocinio, essendo funzionalmente collegate, debbano avere contestuale attuazione e che, pertanto, l’operatività della nuova disciplina del tirocinio lato sensu (patrocinio e tirocinio), costituendo un unicum, debba essere rimandata, nel suo complesso, all’emanazione del citato decreto?

La risposta è resa nei termini seguenti. La disciplina del tirocinio, prevista all’art. 41 della legge n. 247/2012, non trova immediata applicazione ad esclusione della riduzione a diciotto mesi, come la stessa legge prescrive. In questo senso milita la formulazione dell’articolo 48, che detta la disciplina transitoria per la pratica forense, a mente del quale […]

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La delibera del Consiglio locale che dispone l’apertura o la prosecuzione del procedimento disciplinare non è impugnabile al CNF (né al TAR)

La deliberazione dei Consiglio territoriale che dispone l’apertura o la prosecuzione del procedimento disciplinare non è immediatamente impugnabile innanzi al Consiglio Nazionale Forense, stante la tassativà degli atti scrutinabili dal CNF, nonché in ragione della sua natura di atto amministrativo endoprocedimentale, come tale privo di rilevanza esterna (Nel caso di specie, in applicazione del principio […]

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Il CNF non è parte del giudizio di impugnazione delle proprie sentenze

Nel giudizio di impugnazione delle decisioni del Consiglio Nazionale Forense dinanzi alla Corte di cassazione, contraddittori necessari – in quanto unici portatori dell’interesse a proporre impugnazione e a contrastare l’impugnazione proposta – sono unicamente il soggetto destinatario del provvedimento impugnato, il consiglio dell’ordine locale che ha deciso in primo grado in sede amministrativa ed il […]

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