Costituisce gravissima violazione dei doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 cdf), tale da rendere incompatibile la permanenza dell’iscritto nell’albo e perciò da meritare la massima sanzione disciplinare, il comportamento dell’avvocato che richieda un’ingente somma di denaro promettendo in cambio di prestare la propria illecita intercessione al fine di procurare una indebita assunzione pubblica, […]