Pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e decoro dell’intera classe forense l’avvocato che, percepite somme di denaro dal cliente per l’espletamento del mandato, non svolga l’attività professionale richiesta e trattenga per sé le somme stesse. (Nella fattispecie è stata confermata la sanzione della sospensione per tre mesi). (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. […]