È certamente compito del consiglio dell’ordine vigilare sulla effettività della pratica svolta e sui comportamenti deontologici tenuti dall’aspirante procuratore, anche a mezzo di colloqui periodici. Tuttavia tali formali colloqui non possono trasformarsi in provvedimenti deliberativi che giudichino sul profitto o sul grado di preparazione del praticante procuratore, essendo questa valutazione riservata ex lege solo alla […]