Conforme alla sentenza resa il 19 aprile 1991, n. 29. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 19 luglio 1988). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Ricciardi), sentenza del 19 aprile 1991, n. 30
Conforme alla sentenza resa il 19 aprile 1991, n. 29. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 19 luglio 1988). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Ricciardi), sentenza del 19 aprile 1991, n. 30
Conforme alla sentenza resa il 19 aprile 1991, n. 29. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 19 luglio 1988). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Ricciardi), sentenza del 19 aprile 1991, n. 30
Va rigettata la domanda di iscrizione nell’Elenco speciale annesso all’Albo, avanzata dal professionista che presti la sua attività presso l’ufficio legale del Banco di Roma, poiché detto istituto bancario, per la sua struttura giuridica tipica di ente privato, come la Banca Commerciale Italiana ed il Credito Italiano, non rientra nella categoria degli istituti fondati dallo […]
Per ottenere l’iscrizione nell’Elenco speciale annesso all’Albo ai sensi del quarto comma dell’art. 3 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, il pubblico dipendente deve svolgere la sua opera in via esclusiva presso l’ufficio legale dell’Ente pubblico dal quale dipende. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 19 luglio 1988). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande […]
Le eccezioni al principio delle incompatibilità sono state introdotte sulla base non di una specifica diversa attività svolta dai docenti o dipendenti di enti pubblici, ma per le condizioni di maggiore presunta autonomia nelle quali esse si esplicano rispetto ai dipendenti di imprenditori privati. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 19 luglio 1988). Consiglio […]
L’articolo 3, commi primo, secondo, terzo del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578 prevede ipotesi di incompatibilità delle professioni di avvocato o procuratore a tutela della libertà e sereno svolgimento della professione. à pertanto manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale di tale articolo 3 in riferimento agli articoli 2, 3 e 4 della Costituzione, […]
L’avvocato ha il dovere di difendere il proprio cliente e di cercare di ottenere una sentenza allo stesso favorevole ma, nello svolgere questa attività, egli deve rispettare la procedura e le regole del contraddittorio anche al fine di evitare di violare le norme deontologiche e di correttezza professionale. à pertanto censurabile il professionista che cerchi […]
Al dipendente di unità sanitaria locale che svolga attività all’interno di ufficio denominato «legale», ma riconducibile all’ambito amministrativo, con competenze legali interne, rappresentanze sindacali, controllo dei servizi e senza alcuna proiezione all’esterno in sede giudiziale, non compete il diritto all’iscrizione nell’Elenco speciale annesso all’Albo. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Milano, 15 maggio 1990). Consiglio […]
Il professionista che si sia reso responsabile di ben tre condanne per appropriazione indebita, anche se tutte riconducibili alla stessa matrice originaria, si rende responsabile di fatti tali da compromettere non solo la propria personale reputazione, ma anche quella dell’intera classe forense. (Nella fattispecie al colpevole, anche in considerazione di altri addebiti e del comportamento […]
Il professionista che ometta di inoltrare regolarmente e tempestivamente alla Cassa di Previdenza il modello 5 commette illecito disciplinare. La sanzione per tale illecito va graduata, anche per rispetto al principio di proporzionalità tra infrazione e sanzione, tenendo presente la sussistenza di precedenti specifici a carico del responsabile, di eventuali altre violazioni deontologiche, delle giustificazioni […]