Atteso che l’avvertimento costituisce una pena disciplinare e non una semplice misura correttiva sfornita di carattere sanzionatorio, competente ad infliggerlo è l’organo cui l’ordinamento attribuisce il potere disciplinare, ossia il Consiglio dell’Ordine, e non il presidente del Consiglio stesso. Deve pertanto escludersi la nullità – per asserita violazione dell’art. 40, R.D.L. n. 1578/1933 – della […]