Il tempestivo esercizio del diritto di impugnazione da parte del professionista, che dimostra, pertanto, di avere conoscenza del provvedimento, sana ogni eventuale irritualità commessa, poiché la convocazione ha comunque raggiunto il suo scopo. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Venezia, 17 aprile 2000). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. GUIDI), sentenza del 16 giugno […]