Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere continuativo – Termina quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo, che si consuma o si esaurisce nel momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo, la decorrenza del termine ha inizio […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere fiscale – Omesso invio Mod. 5/92 alla Cassa di previdenza – Sospensione a tempo indeterminato – Invio alla Cassa della prescritta autocertificazione – Revoca della sospensione.

Il professionista che non invii alla Cassa di previdenza forense il prescritto Mod. 5/92 relativo alla dichiarazione del reddito Irpef e del volume d’affari Iva conseguito, è sospeso a tempo indeterminato fino a quando non provvederà all’invio della predetta autocertificazione. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Pescara, 21 ottobre 1999). Consiglio Nazionale Forense […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Impugnazione al C.N.F. – Legittimazione – Patrocinio personale del professionista sospeso a tempo indeterminato dall’albo – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello jus postulandi, ex art. 63, 1°comma r.d. 37/1934, perché non iscritto all’albo professionale in quanto sospeso a tempo indeterminato, e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Nella specie il professionista era stato sospeso a tempo […]

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Avvocato – Tenuta albi – Decisione del C.d.O. – Impugnazione al C.N.F. – Successiva revoca della delibera impugnata – Cessazione della materia del contendere.

La revoca da parte del C.d.O. del provvedimento di cancellazione dall’albo contro il quale è stato proposto ricorso determina la dichiarazione di cessazione della materia del contendere e il non luogo a provvedere. (Dichiara cessata la materia del contendere avverso decisione C.d.O. di Larino, 22 febbraio 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. GAZZARA, rel. MATTESI), […]

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Avvocato – Tenuta albi – Decisione del C.d.O. – Impugnazione al C.N.F. – Successiva revoca della delibera impugnata – Cessazione della materia del contendere.

La revoca da parte del C.d.O. del provvedimento di cancellazione dall’albo contro il quale è stato proposto ricorso determina la dichiarazione di cessazione della materia del contendere e il non luogo a provvedere. (Dichiara cessata la materia del contendere avverso decisione C.d.O. di Larino, 22 febbraio 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. GAZZARA, rel. MATTESI), […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità – Falsità in atti del processo – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che sostituisca le conclusioni di merito in un ricorso ex articolo 700 c.p.c., gia depositato avanti l’autorità giudiziaria e per il quale il giudice si era già pronunciato. (Nella specie, in una causa di lavoro, il professionista aveva sostituito l’ultimo foglio del ricorso inserendo la domanda […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

L’avvocato che in un colloquio con il proprio cliente usi espressioni offensive e denigratorie nei confronti di un collega pone in essere un comportamento lesivo del dovere di probità e colleganza propri della classe forense, a nulla rilevando l’eventualità che il colloquio, in cui tali espressioni sono state usate, fosse di carattere riservato. (Rigetta il […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme di spettanza del cliente – Illecito deontologico.

L’avvocato che trattenga presso il proprio studio somme di spettanza del cliente, omettendo di darne il rendiconto e restituendone solo una parte dopo un lungo lasso di tempo pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e lealtà propri della classe forense. (Nella specie è stata confermata la sanzione della […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso rendiconto – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di dare al suo cliente il rendiconto delle attività svolte. (Nella specie la sanzione della sospensione per mesi quattro è stata sostituita dalla sanzione della censura in quanto il professionista è stato prosciolto da altri addebiti per mancanza di prove). (Accoglie parzialmente il ricorso […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Mancanza di prove a carico – Proscioglimento.

Nel procedimento disciplinare, quando il complesso delle risultanze istruttorie induca a un giudizio dubitativo circa la sussistenza del fatto, si deve addivenire al proscioglimento dell’incolpato. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Casale Monferrato, 13 NOVEMBRE 1998). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. RUGGERINI), sentenza del 23 novembre 2000, n. 193

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