Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che in un giudizio ponga in essere attività ad esclusivo favore di un terzo estraneo al rapporto processuale, e del quale, peraltro, successivamente assuma la difesa contro il proprio cliente. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Firenze, […]