Per la imputabilità della infrazione disciplinare non è necessaria la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione, dolo generico o specifico, ma è sufficiente la volontarietà con la quale è stato compiuto l’atto deontologicamente scorretto. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Padova, 30 maggio 2003). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. BONZO), sentenza del 16 dicembre 2004, […]