Configura violazione dell’art. 52 cdf, definire le difese avversarie come “demenziali”, giacché il diritto di sostenere le proprie ragioni non giustifica l’uso di espressioni esorbitanti e gratuitamente offensive, ispirate da un ardore espositivo che non può essere aderente ai doveri di probità, dignità e decoro ai quali l’avvocato deve comunque conformarsi.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Rivellino), sentenza n. 220 del 27 maggio 2024
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 220 del 27 Maggio 2024 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 94 del 11 Luglio 2022 (censura)
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