Va esclusa la nullità del provvedimento disciplinare per carente motivazione, allorquando la statuizione disciplinare, pur lacunosa e superficiale, non appaia completamente priva degli elementi strutturali e di contenuto richiesti dall’art. 51, comma 3 del R.D. n. 37/34, considerato peraltro che il C.N.F., quale giudice del merito, può in via di principio sopperire ai vizi che […]