Nella determinazione della sanzione disciplinare da irrogarsi in concreto, vanno presi in considerazione tutti gli elementi di cui al 133 c.p., tra cui la gravità e la ripetitività della condotta nonché il comportamento processuale tenuto dall’incolpato. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. Perfetti, Rel. Morlino), sentenza del 2 marzo 2012, n. 34