Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di probità, dignità e decoro – Art. 5 c.d.f. – Rispetto della vita privata e familiare – Contrasto art. 8 Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo – Disapplicazione – Esclusione

Va escluso il conflitto tra l’art. 5 co. 2 c.d. e l’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo ai fini della disapplicazione della norma deontologica per asserito contrasto con il diritto al rispetto della vita privata e familiare, quando le manifestazioni esterne della condotta dell’avvocato, che non devono uscire dall’ambito privato e familiare – […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Doveri di decoro, probità, dignità, lealtà e correttezza – Praticanti avvocati – Apposizione firme apocrife al fine di attestare il compimento della pratica professionale – Violazione – Sanzione – Misura – Principio parità di trattamento – Censura – Adeguatezza

In tema di violazione deontologica realizzata mediante l’apposizione di sottoscrizioni apocrife sul registro delle presenze ai Corsi di formazione professionale istituiti dai Collegi territoriali, va riformata, in ossequio al principio della parità di trattamento, la decisione del C.d.O. che, accertato l’illecito, abbia applicato la misura della sospensione dall’esercizio dell’attività professionale per mesi due, qualora il […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Mancata audizione dei testi indicati – Nullità decisione C.d.O. – Esclusione

Il Consiglio territoriale gode della più ampia discrezionalità in ordine alla introduzione nel procedimento dei mezzi istruttori, sicché non è censurabile, né può determinare la nullità della decisione, la mancata audizione dei testi indicati, quando risulti che il Consiglio abbia ritenuto le testimonianze del tutto inutili o irrilevanti ai fini del giudizio, per essere il […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al C.d.O. – Diritto di difesa

Al fine di garantire il diritto di difesa dell’incolpato, e di consentire quindi a quest’ultimo di far valere senza alcun condizionamento o limitazione le proprie ragioni, deve ritenersi sufficiente la chiara contestazione dei fatti addebitati e la possibilità, per l’incolpato stesso, di fornire ogni elemento di giustificazione e di chiarimento a sua difesa. Va pertanto […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Composizione collegio giudicante – Immutabilità

Costituisce pacifico principio quello secondo cui il procedimento dinanzi al Consiglio dell’Ordine ha natura amministrativa e ad esso non si applica il criterio della immodificabilità della composizione del Collegio, purché sia rispettato il quorum minimo deliberativo. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Treviso, 9 luglio 2007). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. DEL […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Impugnazione – Termine ex art. 50 co. 2 R.D.L. n. 1578/33 – Dies a quo – Notificazione nei confronti dell’incolpato – Decorrenza – Notificazione nei confronti del difensore – Irrilevanza

L’art. 50, co. 1, R.D.L. n. 1578/1933 va interpretato, per costante orientamento giurisprudenziale, nel senso che la notificazione della decisione del C.d.O. è necessaria soltanto nei confronti dell’incolpato, e non anche nei confronti del suo difensore e che, al fine di verificare se vi è stata osservanza del termine di venti giorni per il ricorso […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Mancata concessione del termine ex art. 45 L.P. – Nullità – Impugnazione – Revoca in autotutela del provvedimento – Cessata materia del contendere

E’ nullo il provvedimento di sospensione cautelare dall’esercizio della professione adottato dal C.O.A. senza concedere il termine di dieci giorni previsto dall’art. 45 del r.d. n. 1578/1933 per la comparizione e la difesa dell’incolpato. La revoca in autotutela, da parte del C.O.A., del provvedimento di sospensione cautelare dall’esercizio della professione adottato senza concedere all’incolpato il […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Notizie riguardanti il collega – Produzione nel giudizio disciplinare – Uso non necessario – Art. 29 c.d.f. – Violazione

Deve ritenersi deontologicamente rilevante il comportamento dell’avvocato che, nel giudizio disciplinare aperto nei confronti di un Collega a seguito dell’esposto presentato dal medesimo professionista, produca articoli di stampa relativi a procedimenti penali che vedevano coinvolto l’incolpato, senza che tali notizie rivestano rilevanza alcuna nella vicenda, così integrando la violazione dell’art. 29 c.d.f. (Rigetta il ricorso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Doveri di correttezza e lealtà – Azione di spoglio violento nei confronti del collega di studio – Art. 22 c.d.f. – Violazione

Viola l’art. 22 c.d.f. l’avvocato che eserciti un’azione di spoglio violento nei confronti del collega al fine di riottenere la disponibilità della stanza da questi occupata nello studio. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 22 febbraio 2010). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. VERMIGLIO, rel. ALLORIO), sentenza del 2 novembre 2010, n. 185

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Assunzione di incarichi contro ex clienti – Illecito – Sussistenza

Viola i doveri di fedeltà e correttezza il professionista che assuma un incarico difensivo contro ex clienti, specie quando il giudizio successivamente instaurato, pur avendo un petitum diverso, scaturisca da un identico rapporto. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Cagliari, 9 novembre 2005). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. SICA), sentenza del 2 […]

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