Procedimenti amministrativi dinanzi al consiglio dell’ordine: l’attività istruttoria ben può essere delegata ad un consigliere, che può svolgerla nei termini che ritenga più idonei

È lasciato alla libertà del consiglio dell’ordine svolgere la preistruttoria nei termini che esso ritenga idonei, delegando o meno le indagini preliminari ad un consigliere, essendo essenziale che l’interessato sia convocato e che sia sentito per chiarimenti sulle circostanze che ad esso vengono addebitate e che possa svolgere pienamente e sin dall’inizio la propria difesa. […]

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Avvocato – Tenuta albi – Cancellazione dall’albo per incompatibilità – Notifica del provvedimento – Copia contenente generico riferimento all’unanimità dei consiglieri – Validità della delibera – Sussiste.

È valido il provvedimento di cancellazione dall’albo per incompatibilità anche se la copia notificata al professionista contenga solo un generico riferimento all’unanimità della decisione adottata, perché ciò che rileva giuridicamente è che la decisione sia adottata con il numero minimo di consiglieri previsti ex lege, e tale numero sia rilevabile dalle presenze certificate nei verbali […]

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Delibera di COA e CDD: in mancanza di unanimità, non è necessaria la verbalizzazione analitica dei voti espressi

Le deliberazioni dei Consigli territoriali non necessitano di esplicitazione del numero dei votanti che hanno formato la maggioranza, con la dichiarazione della singola dichiarazione di voto, essendo sufficiente che nella verbalizzazione sia stato registrato il risultato della deliberazione, consentendo il controllo della regolarità della votazione medesima. Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Standoli), sentenza n. […]

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Avvocati stabiliti: vietato usare la dicitura “studio legale” nella propria carta intestata

Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’abogado che usi nella carta intestata della propria corrispondenza la dicitura “Studio Legale” omettendo il doveroso riferimento al titolo di origine nella lingua dello Stato membro di provenienza (art. 7 D.lgs. n. 96/2001), così ingenerando equivoci e confusione in relazione al possesso di un titolo abilitativo (quello di avvocato) non […]

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Avvocati stabiliti: i presupposti per la dispensa dalla prova attitudinale

Al fine di conseguire la dispensa dalla prova attitudinale, l’esercizio della professione forense da parte dell’avvocato stabilito deve essere: a) di durata non inferiore a tre anni scomputando gli eventuali periodi di sospensione; b) effettivo e quindi non formale o addirittura fittizio; c) regolare e quindi nel rispetto della legge forense e del codice deontologico; […]

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Avvocati stabiliti: il COA territoriale deve tutelare la funzione giudiziaria, al fine di evitare che operino in Italia soggetti scarsamente qualificati

In tema di avvocati stabiliti, è compito del COA territoriale apprestare tutela alla funzione giudiziaria in Italia, ossia evitare che operino soggetti scarsamente qualificati o che siano all’oscuro delle peculiarità del diritto italiano. Nell’esaminare la domanda di dispensa dalla prova attitudinale, pertanto, il COA deve procedere a verificare -attraverso i propri ampi poteri istruttori- che […]

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Sanzione aggravata alla sospensione: la durata minima è di due mesi, “per la contradizion che nol consente”

L’art. 22, comma 2, lettera b) del Codice deontologico Forense approvato dal Consiglio Nazionale Forense, ai sensi dell’art. 65, comma 5, primo inciso della L. n. 247 del 2012, si deve interpretare nel senso che la sanzione della sospensione dall’esercizio della professione, da essa prevista per i casi più gravi di illeciti che di norma […]

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Successione nel tempo di norme deontologiche: la valutazione in concreto della norma più favorevole all’incolpato

La nuova disciplina codicistica si applica anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore (15 dicembre 2014), se più favorevole per l’incolpato, ai sensi dell’art. 65 L. n. 247/2012 (che ha esteso alle sanzioni disciplinari il canone penalistico del favor rei, in luogo del tempus regit actum applicato in precedenza […]

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