Il prorompere in manifestazioni esteriori non controllate di stati d’animo, espressi attraverso uno sfogo sia pure esasperato, ove non si traduca in comportamenti offensivi ovvero ingiuriosi nei confronti dell’interlocutore non può assumere per sé solo rilievo disciplinare. (Nella specie è stata confermata l’archiviazione del procedimento disciplinare perché dai fatti non si ravvisava alcuna violazione deontologica). […]