Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Registro dei praticanti – Certificato di compiuta pratica – Svolgimento delle funzioni di vice procuratore onorario – Rilascio del certificato di compiuta pratica da parte del consiglio dell’ordine – Rifiuto – Legittimità.

La richiesta di rilascio del certificato di compiuta pratica, avanzata da un vice procuratore onorario al consiglio dell’ordine degli avvocati e procuratori, deve essere rigettata, stante il disposto dell’art. 18, secondo comma del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, il quale per l’ammissione all’esame di procuratore legale dei vice pretori onorari prevede che in luogo […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Delibera di archiviazione – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Legittimazione – Terzi privati cittadini – Inammissibilità del ricorso.

La facoltà di impugnare le decisioni dei consigli degli ordini forensi in materia disciplinare spetta esclusivamente all’interessato (cioè al professionista) ed al procuratore generale presso la Corte d’appello del distretto cui appartiene il consiglio dell’ordine interessato, non certamente all’autore dell’esposto davanti al consiglio dell’ordine. Nella fattispecie il ricorso al Consiglio nazionale forense presentato da terzi […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Delibera di archiviazione – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Legittimazione – Terzi privati cittadini – Inammissibilità del ricorso.

La facoltà di impugnare le decisioni dei consigli degli ordini forensi in materia disciplinare spetta esclusivamente all’interessato (cioè al professionista) ed al procuratore generale presso la Corte d’appello del distretto cui appartiene il consiglio dell’ordine interessato, non certamente all’autore dell’esposto davanti al consiglio dell’ordine. Nella fattispecie il ricorso al Consiglio nazionale forense presentato da terzi […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Delibera di archiviazione – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Legittimazione – Terzi privati cittadini – Inammissibilità del ricorso.

La facoltà di impugnare le decisioni dei consigli degli ordini forensi in materia disciplinare spetta esclusivamente all’interessato (cioè al professionista) ed al procuratore generale presso la Corte d’appello del distretto cui appartiene il consiglio dell’ordine interessato, non certamente all’autore dell’esposto davanti al consiglio dell’ordine. Nella fattispecie il ricorso al Consiglio nazionale forense presentato da terzi […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Delibera di archiviazione – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Legittimazione – Terzi privati cittadini – Inammissibilità del ricorso.

La facoltà di impugnare le decisioni dei consigli degli ordini forensi in materia disciplinare spetta esclusivamente all’interessato (cioè al professionista) ed al procuratore generale presso la Corte d’appello del distretto cui appartiene il consiglio dell’ordine interessato, non certamente all’autore dell’esposto davanti al consiglio dell’ordine. Nella fattispecie il ricorso al Consiglio nazionale forense presentato da terzi […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Impugnazione – Ricorso al Consiglio nazionale forense – Deposito del ricorso oltre il termine perentorio dei venti giorni – Inammissibilità del ricorso – Sussiste.

La proposizione del ricorso avverso la decisione del Consiglio dell’ordine locale, in materia disciplinare, oltre il termine perentorio dei venti giorni stabilito dall’art. 50 r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, determina l’inammissibilità del gravame proposto dall’incolpato. (Dichiara inammissibile ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino del 15 marzo 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. Ricciardi, rel. Buccico), […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Sanzione inflitta dal consiglio dell’ordine – Ricorso al Consiglio nazionale forense – Morte dell’incolpato nelle more – Dichiarazione di non luogo a deliberare per morte del ricorrente – Sussiste.

La morte dell’avvocato che, dopo la sanzione inflitta dal consiglio dell’ordine, aveva proposto ricorso al Consiglio nazionale forense, determina l’impossibilità di prosecuzione dello stesso procedimento innanzi al Consiglio nazionale forense. Tanto si pone in termini di preclusiva pregiudizialità rispetto all’esame del merito e se ne deve dichiarare il non luogo a procedere per morte del […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omessa comunicazione al cliente dell’avvenuto pagamento di somme allo stesso spettanti – Omessa trasmissione di somme al cliente – Rilevanza disciplinare – Sussiste.

L’avvocato che ometta di informare il proprio cliente dell’avvenuto pagamento delle somme allo stesso spettanti, pone in essere un comportamento rilevante sotto il profilo disciplinare. Costituisce, infatti, principio indiscusso che, in caso di omessa trasmissione di somme, il professionista viene meno ai più elementari e fondamentali doveri, compromettendo, oltreché la propria reputazione, il decoro e […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Querela predisposta contro un collega – Assenza di un preventivo esame del fondamento delle accuse e di alcuna comunicazione al consiglio dell’ordine – Rilevanza disciplinare – Sussiste.

L’avvocato che presenta una denuncia-querela a carico di un collega è tenuto preventivamente ad uno scrupoloso esame del relativo contenuto e fondamento. Deve, pertanto, considerarsi scorretto e meritevole di sanzione disciplinare il comportamento del professionista che proponga denuncia penale nei confronti del collega, senza alcun preventivo esame del fondamento delle accuse e senza alcuna comunicazione […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Obbligo di chi conferisce l’incarico di corrispondere il compenso spettante al collega nominato – Sussiste – Pretesa di liquidare in via forfettaria il compenso al collega nominato – Illegittimità – Rilevanza disciplinare – Sussiste.

L’avvocato che incarica un collega di svolgere funzioni procuratorie, risponde in proprio del compenso spettante a quest’ultimo. Di conseguenza risulta ingiustificato e non conforme ai principi di correttezza il comportamento del professionista il quale pretenda di liquidare in via forfettaria ed in misura inferiore al dovuto le spettanze del collega nominato per lo svolgimento delle […]

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