Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Richiesta formulata dal procuratore generale presso la Corte di cassazione di invio degli atti alla procura della Repubblica competente per l’accertamento di fatti di rilevanza penale – Ammissibilità – Sussiste.

Ove il procuratore generale ravveda nel testo del ricorso proposto dal professionista al C.N.F. gli estremi di fatti aventi rilevanza penale, il C.N.F. deve disporre l’invio degli atti alla procura della Repubblica di Roma, competente territorialmente, affinché valuti la sussistenza o meno di ipotesi di reato. (Dichiara inammissibile ricorso avverso risultati elezioni C.d.O. di Reggio […]

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Avvocato e procuratore – Elezioni forensi – Ricorso presentato al C.N.F. – Mancata notifica almeno ad uno degli eletti – Mancanza del contraddittorio – Inammissibilità del ricorso – Sussiste.

A pena di inammissibilità il ricorso al C.N.F. ex art. 6 d.l. n. 382/1944 avverso i risultati delle elezioni dei consigli degli ordini territoriali deve essere notificato, per la corretta instaurazione del contraddittorio, almeno ad uno degli eletti affinché sia tutelata l’esigenza degli stessi di tutelare il loro interesse alla salvaguardia dell’esito elettorale. (Dichiara inammissibile […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. contro le decisioni del C.d.O. – Presentazione direttamente al C.N.F. – Inammissibilità.

Deve essere dichiarato inammissibile il ricorso presentato direttamente al C.N.F. e non negli uffici del C.d.O. che ha emesso la pronuncia avverso cui si ricorre (art. 39 r.d. n. 37/34). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Siracusa, 7 maggio 1994). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Panuccio, rel. Guidi), sentenza del 28 settembre 1996, […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. contro le decisioni del C.d.O. – Presentazione direttamente al C.N.F. – Inammissibilità.

Deve essere dichiarato inammissibile il ricorso presentato direttamente al C.N.F. e non negli uffici del C.d.O. che ha emesso la pronuncia avverso cui si ricorre (art. 39 r.d. n. 37/34). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Napoli, 23 giugno 1992). Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Panuccio), sentenza del 16 settembre 1996, n. […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Ricorso avverso decisioni C.d.O. – Legittimazione attiva – Ricorso presentato da un terzo – Inammissibilità.

Ai sensi dell’art. 50 r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578 la legittimazione attiva a ricorrere al C.N.F. avverso le decisioni del C.d.O. spetta solo al professionista iscritto e al P.M.; non è quindi ammissibile il ricorso presentato da un terzo, sebbene interessato alla decisione. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Napoli, 23 giugno […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con i terzi – Mancato espletamento del mandato professionale – Informazioni false al cliente – Trattenimento somme del cliente – Richiesta preventiva di compensi – Difesa di interessi contrastanti – Mancato adempimento delle obbligazioni assunte – Emissione effetti cambiari rimasti insoluti – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che trattenga indebitamente somme di spettanza del cliente e ne ometta il rendiconto, ripetutamente ometta di espletare incarichi professionali assunti, pur avendo percepito per gli stessi somme in acconto, che difenda parti aventi interessi contrastanti (coniugi in sede di separazione non consensuale), ed ometta di adempiere obbligazioni assunte verso terzi rilasciando effetti cambiari poi […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di adempiere al mandato ricevuto – Obbligo di dare informazioni al cliente – Sussiste.

Pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e decoro dell’intera classe forense il professionista che ometta più volte di adempiere ai mandati professionali per i quali abbia ricevuto un corrispettivo in forma di acconti, e non adempia all’obbligo di informazione ma dia informazioni false ai clienti. (Nella specie è stata ritenuta congrua la […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Mancata prestazione di attività – Notizie false al cliente sullo stato del procedimento – Illecito deontologico – Sussiste – Successivo risarcimento del danno al cliente – Scriminante – Ammissibilità – Non sussiste.

L’avvocato che ometta di adempiere l’incarico ricevuto, che dia false notizie al cliente sullo svolgimento del mandato affidatogli, e addirittura neghi la sussistenza del mandato professionale, pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e del decoro dell’intera classe forense, neppure l’eventuale risarcimento del danno da parte del professionista potendo ritenersi sufficiente ad escludere […]

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Avvocato e procuratore – Elezioni forensi – Reclamo elettorale – Rinuncia al ricorso – Cessazione della materia del contendere – Declaratoria di non luogo a procedere.

La rinuncia al ricorso determina la declaratoria di non luogo a procedere per cessata materia del contendere. (Dichiara cessata la materia del contendere per rinuncia al ricorso avverso decisione C.d.O. di Ascoli Piceno, 14 ottobre 1994). Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Mazzarolli), sentenza del 13 settembre 1996, n. 105

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Avvocato e procuratore – Elezioni forensi – Reclamo elettorale – Rinuncia al ricorso – Cessazione della materia del contendere – Declaratoria di non luogo a procedere.

La rinuncia al ricorso determina la declaratoria di non luogo a procedere per cessata materia del contendere. (Dichiara cessata la materia del contendere per rinuncia al ricorso avverso risultati elezioni C.d.O. di Foggia, 22 gennaio 1994). Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Rossi), sentenza del 11 settembre 1996, n. 102

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