Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che esorbitando da una plausibile iniziativa difensiva minacci di adire il giudice penale supponendo danni gravi ed ingiustificati rispetto all’oggetto della vertenza insorta fra le parti. (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Pordenone, 24 gennaio 1994). Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Panuccio), sentenza del 27 gennaio […]