Avvocato – Tenuta albi – Domanda d’iscrizione all’albo – Rigetto per incompatibilità – Preventiva audizione dell’interessato – Necessità.

La delibera di rigetto della domanda di iscrizione all’albo, per incompatibilità, adottata dal consiglio dell’ordine senza la preventiva audizione dell’interessato e comunque senza che questi sia stato messo in condizione di conoscere le contestazioni e di far valere le proprie ragioni, deve ritenersi affetta da nullità sia in ragione della specifica previsione dell’articolo 24 r.d.l. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Impugnazione al C.N.F. – Legittimazione – Ius postulandi – Patrocinio personale del professionista non iscritto all’albo – Inammissibbilità.

È inammissibile il ricorso al C.N.F. presentato personalmente dall’interessato che sia privo dello ius postulandi, (ex art. 63, 1o comma r.d. 37/1934), perché non iscritto all’albo professionale, e non risulti assistito da un legale abilitato al patrocinio avanti le giurisdizioni superiori. (Non giova altresì a sanare il vizio la procura speciale a difensore abilitato, rilasciata […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di colleganza – Estromissione di co-difensore dominus della causa – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante perché lesivo del principio di colleganza e correttezza propri della classe forense l’avvocato che dopo essere stato chiamato da un collega per assumere una difesa congiunta, per la sua particolare competenza in un ramo del diritto, successivamente estrometta il collega stesso, ritenendo di poter provvedere autonomamente e percependo […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Rapporti con i colleghi – Dovere di riservatezza – Volantinaggio in pubblica udienza – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, perché lesivo dell’obbligo di dignità e riservatezza professionale, il professionista che, in pubblica udienza, tramite volantinaggio, diffonda lettere riservate scambiate con il collega, suscitando commenti e reazioni non compatibili con il decoro della categoria. (Nella specie pur in considerazione dell’inesistenza di alcun intento offensivo verso il collega o […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con il C.d.O. – Espressioni offensive nei confronti del C.d.O. di appartenenza – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento lesivo della dignità e del decoro professionale l’avvocato che usi espressioni offensive nei confronti del consiglio dell’ordine nel suo complesso. (Congrua è stata ritenuta la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il ricorso avverso decisone C.d.O. di Milano, 25 settembre 1995). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Galati, rel. Vinatzer), sentenza del 2 giugno […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti col giudicato penale – Autonomia – Sentenza penale di assoluzione perche il fatto non costituisce reato – Irrilevanza in campo disciplinare.

L’azione disciplinare è pienamente autonoma rispetto a quella penale e l’inizio del procedimento disciplinare è precluso soltanto da una sentenza penale di proscioglimento perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, mentre nelle altre ipotesi il giudice disciplinare può valutare autonomamente il fatto oggetto di procedimento penale. (Rigetta il ricorso avverso […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Tipicità delle infrazioni disciplinari previste dall’articolo 38 l.p. – Non sussiste.

La norma dell’art. 38 l.p.f. enuncia un principio generale che impone all’avvocato un comportamento conforme alla dignità ed al decoro professionale, senza elencare singole fattispecie di comportamenti deontologicamente riprovevoli, ma lasciando all’interprete la facoltà di accertare caso per caso se un determinato concreto comportamento leda o meno il principio generale enunciato. (Rigetta il ricorso avverso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di correttezza – Rapporti con la controparte – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive in scritti difensivi – Illecito deontologico – Sussiste.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che usi, in scritti difensivi, espressioni gravemente offensive nei confronti del collega, a nulla rilevando l’eccezione per la quale l’incolpato si sarebbe limitato soltanto a sottoscrivere l’atto incriminato, in quanto il professionista che sottoscrive atti predisposti da altri ne assume la piena paternità, tanto più che nella […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Prescrizione – Decorrenza – Atti interruttivi con effetti istantanei – Nuova decorrenza.

Per esplicito disposto della Corte suprema di cassazione gli atti interruttivi della prescrizione verificatisi durante la prima fase amministrativa, davanti al C.d.O., producono soltanto effetti istantanei e dal verificarsi degli stessi comincia a decorrere il nuovo termine quinquennale di prescrizione. (Sono atti interruttivi ad effetti istantanei: la notifica della delibera di apertura del procedimento disciplinare; […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Deposito oltre il termine previsto dall’articolo 50 r.d.l. 1578/33 – Nullità della decisione – Non sussiste.

Il termine di 15 giorni ex art. 50 r.d.l. 1578/33 previsto per il deposito della decisione disciplinare del C.d.O. non ha natura perentoria e la sua violazione non determina la nullità del provvedimento adottato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 14 gennaio 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Galati, rel. Vinatzer), sentenza del […]

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