Al contenzioso elettorale forense non si applica la disciplina prevista per gli enti locali

In tema di contenzioso elettorale riguardante i consigli degli ordini professionali, l’art. 6 del d.lgs.lgt. 23 novembre 1944, n. 382 consente a ciascun professionista iscritto all’albo di proporre reclamo alla commissione centrale (rinominata consiglio nazionale dal d.lgs.lgt. 21 giugno 1946, n. 6) contro i risultati dell’elezione, attribuendo ai consigli nazionali di alcuni ordini professionali (ivi […]

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Il divieto del terzo mandato opera anche nel caso di elezione nel COA accorpante

Il divieto di terzo mandato consecutivo (art. 3 L. n. 113/2017) opera anche in caso di soppressione di un consiglio dell’ordine e di trasmigrazione dei relativi iscritti nell’albo di un altro consiglio, precludendo quindi al professionista che abbia già svolto le funzioni di componente presso il consiglio dell’ordine di provenienza per il periodo previsto dalla […]

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Il CNF è Giudice speciale che esercita funzioni giurisdizionali in conformità a Costituzione

Le decisioni assunte dal Consiglio nazionale forense sono rese da un organo giurisdizionale (giudice speciale istituito dal d.lgs.lgt. 23 novembre 1944, n. 382, art. 21 e tuttora operante, in forza della previsione della 6a disposizione transitoria della Costituzione), in base a norme che, quanto alla nomina dei componenti del medesimo CNF ed al procedimento di […]

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GIUDIZI DISCIPLINARI – PROCEDIMENTO Giudizio disciplinare innanzi al Consiglio Nazionale Forense – Richiesta di rinvio formulata dall’incolpato – Legittimo impedimento a comparire – Nozione – Fattispecie.

Nel giudizio disciplinare dinanzi al Consiglio Nazionale Forense, l’incolpato ha diritto ad ottenere il rinvio dell’udienza in presenza di una situazione di legittimo impedimento a comparire ai sensi dell’art. 420-ter c.p.p., tale dovendosi, però, considerare solo un impedimento assoluto a comparire e non una qualsiasi situazione di difficoltà. (In applicazione di tale principio, la S.C., […]

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ALBO – PRATICANTI PROCURATORI Art. 41, comma 6, lett. d) della l. n. 247 del 2012 – Iscrizione anticipata nel registro dei praticanti – Requisito di ammissione – Iscrizione all’ultimo anno del corso di studio – Nozione – Disciplina convenzionale ex art. 40 della l. n. 247 del 2012 – Idoneità derogatoria – Esclusione.

La possibilità di svolgere il tirocinio professionale da praticante avvocato in concomitanza con il corso di studio per il conseguimento della laurea in giurisprudenza è riconosciuta, dall’art. 41, comma 6, lett. d), della l. n. 247 del 2012, agli studenti iscritti all’ultimo anno del corso di laurea, da intendersi come ultimo anno del corso legale […]

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GIUDIZI DISCIPLINARI – IN GENERE Norme applicabili – Norme della legge professionale e, in mancanza, del codice di procedura civile – Conseguenze in tema di riunione dei procedimenti.

Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati trovano applicazione, quanto alla procedura, le norme particolari che, per ogni singolo istituto, sono dettate dalla legge professionale e, in mancanza, quelle del codice di procedura civile, con la conseguenza che, secondo il principio costantemente ribadito per quel rito, è insindacabile in sede di legittimità la decisione sulla […]

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Nei procedimenti dinanzi al CNF le notifiche sono (ora) effettuate esclusivamente a mezzo PEC

A partire dal 30 giugno 2020 (data di entrata in vigore delle modifiche apportate dalla L. n. 70/2020 all’art. 16, co. 4, D.L. n. 179/2012, convertito con modificazioni, dalla L. n. 221/2012), anche nei procedimenti dinanzi al CNF le notificazioni a cura della cancelleria “sono effettuate esclusivamente per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata”. […]

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GIUDIZI DISCIPLINARI – AZIONE DISCIPLINARE – PRESCRIZIONE Azione disciplinare – Prescrizione – Ius superveniens più favorevole all’incolpato – Inapplicabilità – Momento rilevante per l’individuazione della legge applicabile – Commissione del fatto o cessazione della sua permanenza.

Le sanzioni disciplinari contenute nel codice deontologico forense hanno natura amministrativa sicché, con riferimento al regime giuridico della prescrizione, non è applicabile lo “jus superveniens”, ove più favorevole all’incolpato. Ne consegue che il punto di riferimento per l’individuazione del regime della prescrizione dell’azione disciplinare è e resta la commissione del fatto o la cessazione della […]

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I termini “breve” e “lungo” per l’impugnazione delle sentenze CNF in Cassazione

Contro le decisioni del Consiglio nazionale forense il ricorso per cassazione va proposto – in forza di quanto ora previsto dall’art. 36, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense) – nel termine breve di trenta giorni, decorrente dalla notificazione d’ufficio della sentenza contestata. Resta, invece, salva l’applicabilità […]

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GIUDIZI DISCIPLINARI – PROCEDIMENTO Procedimento disciplinare di primo grado – Termini perentori per l’inizio e la definizione – Insussistenza – Conseguenze – Fondamento.

Il procedimento disciplinare di primo grado ha sì natura amministrativa, ma speciale, in quanto disciplinato specificamente dalle norme dell’Ordinamento forense, che non contengono termini perentori per l’inizio, lo svolgimento e la definizione del procedimento stesso all’infuori di quelli posti a tutela del diritto di difesa, nonché di quello di prescrizione dell’azione disciplinare; ne consegue che […]

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