GIUDIZI DISCIPLINARI – SANZIONI DISCIPLINARI Cancellazione dall’albo – Nuovo codice deontologico forense – Applicabilità ai procedimenti pendenti – Condizioni – Individuazione della sanzione più favorevole – Criteri.

In tema di giudizi disciplinari nei confronti degli avvocati, le norme del codice deontologico forense approvato il 31 gennaio 2014 si applicano anche ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore, se più favorevoli per l’incolpato, avendo l’art. 65, comma 5, della l. n. 247 del 2012, recepito il criterio del “favor […]

Read More &#8594

Al ricorso per Cassazione va allegata copia autentica della sentenza CNF impugnata

È improcedibile l’impugnazione avverso le sentenze del Consiglio Nazionale Forense qualora, congiuntamente al ricorso, non sia depositata la copia autentica della decisione impugnata come stabilito dall’articolo 369, secondo comma, n.2 c.p.c., a nulla rilevando l’eventuale successivo deposito in quanto tardivo. Corte di Cassazione (pres. Ferro, rel. Ferro), SS.UU., ordinanza n. 28403 del 11 ottobre 2023 […]

Read More &#8594

GIUDIZI DISCIPLINARI – SANZIONI DISCIPLINARI – Avvocato privo di abilitazione al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori – Illecito disciplinare ex art. 36 del codice deontologico forense – Accertamento della concreta offensività – Necessità – Esclusione – Fondamento – Fattispecie.

L’avvocato che presta il proprio patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori senza aver conseguito la relativa abilitazione commette l’illecito disciplinare di cui all’art. 36 del codice deontologico forense, indipendentemente dalla concreta offensività di tale condotta, essendo questa oggetto di un espresso divieto e, dunque, valutata “a priori” come lesiva dei valori e degli interessi sottesi alla […]

Read More &#8594

GIUDIZI DISCIPLINARI – AZIONE DISCIPLINARE – PRESCRIZIONE Regime più favorevole introdotto dall’art. 56 l. n. 247 del 2012 – Illeciti disciplinari commessi prima della sua entrata in vigore – Applicabilità – Esclusione – Compatibilità con la giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte Edu.

Il regime più favorevole della prescrizione degli illeciti disciplinari degli avvocati, introdotto dall’art. 56 della l. n. 247 del 2012, non trova applicazione con riguardo ai fatti commessi prima dell’entrata in vigore della citata norma e tale conclusione è compatibile sia con la giurisprudenza costituzionale, la quale ha chiarito che le garanzie riguardanti la pena […]

Read More &#8594

GIUDIZI DISCIPLINARI – PROCEDIMENTO Provvedimenti dei consigli distrettuali di disciplina – Sottoscrizione del relatore – Necessità – Esclusione – Principio enunciato ex art. 363, comma 3, c.p.c.

I provvedimenti disciplinari dei Consigli distrettuali di disciplina devono essere sottoscritti dal presidente del collegio e non dal relatore. (massima uff.) Corte di Cassazione (pres. Spirito, rel. Di Marzio), SS.UU., sentenza n. 19260 del 7 luglio 2023

Read More &#8594

GIUDIZI DISCIPLINARI – PROCEDIMENTO Procedimento disciplinare a carico di avvocato – Impugnazione davanti al C.N.F. – Provvedimento di assoluzione emesso all’esito – Obbligo di liquidazione delle spese – Sussistenza – Ragioni – Rilevanza della difesa personale dell’incolpato – Esclusione – Fondamento.

Il provvedimento del CNF che assolve l’avvocato incolpato all’esito dell’impugnazione impone la liquidazione delle spese del giudizio, perché, in assenza di specifiche disposizioni normative di segno contrario, è obbligo generale (di natura inderogabile) del giudice civile provvedere ai sensi dell’art. 91 c.p.c., senza che incida sulla necessità di regolare le spese la possibilità, concessa all’avvocato, […]

Read More &#8594

GIUDIZI DISCIPLINARI – PROCEDIMENTO Azione risarcitoria per illegittimità della sanzione disciplinare inflitta ad un avvocato – Rigetto per rilevata definitività della sanzione e ritenuta carenza di giurisdizione del giudice amministrativo sulla pretesa risarcitoria – Ricorso per cassazione per rifiuto o diniego di giurisdizione – Inammissibilità

Non è ammesso il ricorso per cassazione della sentenza con cui il Consiglio di Stato abbia rigettato la domanda di risarcimento del danno fondata sull’illegittimità della sanzione irrogata ad un avvocato – sul presupposto di non poter conoscere, nemmeno incidentalmente, dei vizi della stessa, una volta diventata definitiva all’esito delle impugnazioni previste dalla legge sull’ordinamento […]

Read More &#8594

ALBO – CANCELLAZIONE Avvocato stabilito – Iscrizione nella sezione ordinaria dell’albo ex art. 12, comma 3, d.lgs. n. 96 del 2001 – Mancanza del titolo abilitativo prescritto dall’ordinamento dello Stato membro d’origine – Cancellazione da parte del C.O.A. italiano – Necessità – Conformità alla Direttiva 98/5/CE – Sussistenza.

Nel caso in cui – dopo che l’avvocato “stabilito”, all’esito del prescritto esercizio triennale della professione in Italia, abbia ottenuto l’iscrizione nella sezione ordinaria dell’albo – risulti la carenza di un requisito necessario per il conseguimento del titolo abilitativo nello Stato membro d’origine, il competente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati è tenuto a disporre la cancellazione […]

Read More &#8594

ONORARI – PALMARIO Nozione – Natura di compenso – Conseguenze – Obbligo di fatturazione – Inosservanza – Illecito disciplinare – Configurabilità

Il cd. “palmario” costituisce una componente aggiuntiva del compenso riconosciuta dal cliente all’avvocato in caso di esito favorevole della lite, a titolo di premio o di compenso straordinario per l’importanza e la difficoltà della prestazione professionale, e come tale è soggetto agli obblighi fiscali previsti dalla legge ed al relativo obbligo di fatturazione, la cui […]

Read More &#8594

Art. 68 del codice deontologico forense – Divieto biennale di assumere incarichi professionali contro la parte già assistita – Ambito della disposizione – Nozione di “parte assistita” – Rilevanza del “bene giuridico difeso” – Esclusione – Fattispecie.

In tema di illeciti disciplinari degli avvocati, il divieto biennale di assumere incarichi professionali contro la parte già assistita, previsto dall’art. 68 del codice deontologico forense, si riferisce al soggetto difeso in quanto tale e non alle posizioni giuridiche coinvolte nell’affare affidato al difensore, poiché, ai fini dell’illecito, rileva il nocumento d’immagine cagionato alla professione […]

Read More &#8594