Avvocato – Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente da parte del C.d.O. – Criterio della prevenzione.

La competenza territoriale disciplinare è determinata dal luogo dell’iscrizione dell’incolpato ovvero dal luogo in cui si sono verificati i fatti oggetto dell’incolpazione, secondo il principio della prevenzione; pertanto la competenza è attribuita al C.d.O. che per primo abbia dato inizio al procedimento disciplinare. E tale principio si applica anche al praticante avvocato ai sensi del […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con la parte assistita – Omessa restituzione dei documenti – Omesse informazioni al cliente – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Negligenza nello svolgimento del mandato – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che svolga con negligenza il mandato ricevuto, ometta di dare informazioni e di restituire documenti al cliente e richiesto non dia chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie, in considerazione della mancanza di pregiudizio economico prodottosi a carico del cliente la sanzione della sospensione è stata […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Rilevabilità d’ufficio.

Nel procedimento disciplinare l’eccezione di prescrizione è rilevabile d’ufficio in ogni grado del procedimento, pertanto è irrilevante che nel corso del procedimento davanti al C.d.O. la questione non sia stata proposta ed affrontata. (Rigetta i ricorsi avverso decisione C.d.O. di Palermo, 19 aprile 1994). Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. DE MICHELE), sentenza del 22 […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e decoro – Rapporti con la controparte – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, avulse da ogni esigenza difensiva, usi espressioni sconvenienti ed offensive in atti di causa. Infatti, le espressioni sconvenienti ed offensive non si addicono al professionista forense e sono disciplinarmente rilevanti anche quando sono la reazione ad un eventuale fatto illecito altrui e l’eventuale provocazione o reciprocità […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Firma del presidente e del segretario – Necessità – Firma del relatore – Non necessita.

Le decisioni del C.d.O. devono essere sottoscritte, a pena di nullità, dal presidente e dal segretario che hanno partecipato alla seduta in cui la deliberazione è stata adottata, mentre non è richiesta, ai fini della validità della decisione, la firma del consigliere relatore. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Caltagirone, 19 settembre 2002). Consiglio […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che usi espressioni offensive e sprezzanti nei confronti del collega avversario poste in essere in modo gratuito e non in relazione all’effettivo esercizio del diritto di difesa. Infatti, nel diritto a svolgere la difesa nel modo più ampio e insindacabile e la tutela dell’onore e decoro della […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e decoro – Rapporti con la parte assistita – Falsificazione della firma dei clienti – Informazioni false – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto l’avvocato che falsifichi le firme dei propri clienti e dia agli stessi e al consiglio dell’ordine informazioni false sullo stato della causa. (Nella specie, in considerazione del grave stato di salute, forte depressione, e […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti con il giudicato penale – Autonomia

La disciplina introdotta dal nuovo codice di procedura penale sancisce il principio della autonomia del procedimento disciplinare rispetto al penale. Pertanto il giudice disciplinare può valutare autonomamente il comportamento oggetto del procedimento penale, fermo restando, come pure ribadito dalla novella del nuovo art. 653 c.p.p. l’immutabilità del fatto così come accertato dal magistrato penale; mentre […]

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Avvocato – Tenuta albi – Decisione del C.d.O. – Ricorso al C.N.F. – Motivi aggiunti – Inammissibilità.

Il principio di “consumazione del diritto di impugnazione” si applica anche al procedimento davanti al Consiglio nazionale forense; pertanto dopo la proposizione del ricorso, che deve contenere, a pena di inammissibilità, la specificazione dei motivi sui quali si fonda, resta preclusa alla parte la possibilità di introdurre ulteriori censure con atti successivi. (Rigetta il ricorso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di colleganza – Espressioni sconvenienti ed offensive in scritti difensivi – Reazione a provocazione altrui – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e colleganza l’avvocato che in scritti difensivi usi espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti del collega di controparte a nulla rilevando, in materia deontologica, che tale comportamento sia la reazione ad una eventuale provocazione ricevuta, non valendo in materia deontologica la esimente […]

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