Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 C.D.F. Applicabilità – Limite

Il limite di compatibilità delle esternazioni verbali o verbalizzate e/o dedotte nell’atto difensivo dal difensore con le esigenze della dialettica processuale e dell’adempimento del mandato professionale, oltre il quale si prefigura la violazione dell’art. 20 del c.d., va individuato nella intangibilità della persona del contraddittore, nel senso che quando la disputa abbia un contenuto oggettivo […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 C.D.F. Interpretazione autentica

L’interpretazione autentica della norma deontologica posta dall’art. 20 C.D. comporta che la “e” utilizzata debba interpretarsi nel senso linguisticamente più puro dell’atque latino, proprio a significare la possibilità di una loro ricorrenza congiunta ovvero disgiunta. La congiunzione utilizzata nella formulazione della norma, pertanto, deve essere intesa nel senso che sconvenienza ed offensività possano agire tanto […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi e con i magistrati – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante sotto il profilo della violazione degli artt. 5-20 e 22 c.d.f. il professionista che nei confronti della Collega usi espressioni sconvenienti ed offensive le quali non trovino scriminante nella difesa che poteva essere esercitata negli atti difensivi che le contengono. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecco, […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Provocazione – Irrilevanza.

Devono ritenersi sconvenienti ed offensive, nonché incompatibili con i doveri di correttezza e di colleganza, le espressioni utilizzate nei confronti di un collega, pur quando quest’ultimo abbia usato un tono irriguardoso verso un collega anziano e colpito da una gravissima malattia, atteso che, in ogni caso, ai sensi dell’art. 20, comma I, c.d.f. la provocazione […]

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Avvocato – Tenuta degli albi – Avvocati stabiliti – Istanza iscrizione – Silenzio CdO – Ricorso al CNF – Proposizione tardiva – Inammissibilità.

Ai sensi dell’art 6 del d.lgs. n. 96/01, è inammissibile il ricorso avvero il silenzio serbato dal COA in ordine all’istanza di iscrizione quale avvocato stabilito presentata dal ricorrente, laddove il gravame sia proposto al CNF oltre i dieci giorni dalla scadenza del termine entro cui il Consiglio territoriale deve decidere, ovvero entro trenta giorni […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti tra procedimento disciplinare e penale – Sospensione procedimento disciplinare – Necessità.

La sospensione obbligatoria ad effetti interruttivi permanenti del procedimento disciplinare deve ritenersi sussistente ogni qualvolta ciò sia imposto da espressa norma di legge o la decisione penale si configuri come presupposto logico-giuridico della decisione che deve essere adottata in sede disciplinare. Siffatta ultima ipotesi si configura, ai sensi dell’art. 653 c.p.p., sia con la sentenza […]

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Avvocato – Tenuta degli albi – Avvocati stabiliti – Legali dipendenti – Sezione speciale – Esistenza.

L’articolo 5, comma 2, del d.lgs. 96/2001, il quale deve essere interpretato in senso conforme alla Direttiva 98/5/CE cui ha dato attuazione, non osta all’iscrizione dell’avvocato stabilito anche nella sezione degli addetti ad enti pubblici anche nel caso in cui il professionista non sia dipendente nello Stato d’origine; diversamente, la citata norma non si sottrarrebbe […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Valutazione rilevanza delle prove – Discrezionalità CdO.

Il giudice della deontologia, secondo un principio costantemente affermato anche dalla giurisprudenza della Corte regolatrice, ha ampio potere discrezionale nel valutare la rilevanza e la conferenza delle prove dedotte, sicché deve ritenersi legittimo il comportamento del COA che abbia rigettato la richiesta di audizione di alcuni testimoni spiegata dall’incolpato. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati e con gli ausiliari – Espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti del CTU – Illecito deontologico.

Viola i doveri di dignità e decoro e va sanzionato con la misura della censura il comportamento del legale che, in pendenza di un procedimento giudiziario, invii al C.t.u. una missiva personale con la quale, contestandone l’operato al di fuori del giudizio, trascenda in espressioni offensive, apprezzamenti gratuiti e critiche professionali, in tal modo venendo […]

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