Competenza territoriale e criterio della prevenzione

Ai sensi degli artt. 38 l.p.f. e 47 reg. att., la competenza è attribuita al Consiglio dell’Ordine che per primo abbia dato inizio al procedimento disciplinare; tale inizio è stabilito dalla data della comunicazione all’interessato e al P.M. dell’apertura del procedimento, con la formulazione del capo di incolpazione e del relativo addebito. Consiglio Nazionale Forense […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare e condanna alle spese

L’art. 91 c.p.c. contiene una disposizione di portata e carattere generali applicabili ad ogni genere di giudizio, ivi compreso quello dinanzi al Consiglio Nazionale Forense (Nel caso di specie, all’annullamento del provvedimento impugnato non conseguiva tuttavia la condanna alle spese del COA, che non aveva resistito al gravame né svolto alcuna difesa nel procedimento). Consiglio […]

Read More &#8594

Annullamento del rigetto dell’iscrizione all’albo e successiva competenza all’iscrizione stessa

Nel caso di annullamento, da parte del CNF, del provvedimento di rigetto della domanda di iscrizione all’albo professionale, all’iscrizione stessa provvede il competente Consiglio dell’Ordine (con ogni eventuale, conseguente determinazione anche in punto di decorrenza degli effetti della iscrizione), non potendosi il CNF surrogare nell’assunzione della relativa delibera, avente valore costitutivo. Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

Read More &#8594

Praticanti avvocati: il regime delle incompatibilità, tra “vecchia” e “nuova” legge professionale

Le incompatibilità di cui all’art. 3 del R.D.L. 1578/1933 (applicabile ratione temporis) fra l’esercizio della professione forense e le attività ed impieghi pubblici e privati ivi previsti, non si applicano ai praticanti avvocati non ammessi al patrocinio, che possono di conseguenza essere iscritti nell’apposito registro, anche se legati da un rapporto di lavoro con soggetti […]

Read More &#8594

Il ricorso contenente l’impugnazione al CNF va depositato presso la segreteria del COA locale

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al Consiglio Nazionale Forense e solo per conoscenza trasmesso al COA competente e non, come previsto dall’art. 59 r.d.l. 37/1934, presso la segreteria del Consiglio dell’Ordine che ha emesso o che ha omesso la pronuncia. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Borsacchi), sentenza del 18 marzo 2014, n. […]

Read More &#8594

La competenza territoriale del COA non muta per ragioni di connessione

Nel procedimento disciplinare nei confronti degli avvocati, ai fini della determinazione della competenza territoriale, non può farsi luogo all’applicazione delle norme in tema di modifica della competenza per ragioni di connessione (artt. 40 cpc e 45 cpp). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Borsacchi), sentenza del 18 marzo 2014, n. 22 NOTA: In senso […]

Read More &#8594

Competenza territoriale e criterio della prevenzione

In tema di competenza disciplinare, il principio della prevenzione opera, e può operare, solo in presenza dei presupposti che radicano la competenza e che, come si evince chiaramente dal dettato dell’art. 38 RDL n. 1578/1933 (ora, art. 51 L. n. 247/2012), si ancorano a due criteri: a quello dell’Albo in cui l’avvocato risulta iscritto e a […]

Read More &#8594

L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge (nella specie, 20 giorni dalla notifica della decisione ex art. 50 RDL 1578/1933, applicabile ratione temporis), giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla […]

Read More &#8594

I limiti di operatività della c.d. immunità giudiziaria

In tema di espressioni sconvenienti od offensive contenute in un atto giudiziario, l’esimente di cui all’art. 598 c.p. non è applicabile qualora le espressioni stesse non concernano l’oggetto della causa ma si riferiscano ad un soggetto diverso dal legittimo contraddittore del procedimento (Nel caso di specie, le espressioni de quibus erano contenute in un atto […]

Read More &#8594

I limiti del diritto di critica dei provvedimenti giudiziari

Il diritto di critica nei confronti di qualsiasi provvedimento giudiziario mai può travalicare i limiti del rispetto della funzione giudicante, riconosciuta dall’ordinamento con norme di rango costituzionale nell’interesse pubblico, con pari dignità rispetto alla funzione della difesa (Nel caso di specie, il difensore aveva agito in sede civile censurando l’archiviazione dei medesimi fatti in sede […]

Read More &#8594