Tenuta degli albi: i terzi non sono legittimati alle relative iniziative giudiziarie

Avverso le decisioni dei Consigli degli Ordini in materia di iscrizione all’Albo può essere proposto ricorso soltanto dall’interessato e dal Pubblico Ministero, ma non pure da terzi, i quali ultimi in tale ambito non sono infatti portatori di interessi legalmente protetti, sicché -oltre a non aver diritto a partecipare allo procedimento amministrativo di iscrizione – […]

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Inammissibile l’impugnazione depositata al CNF anziché presso la segreteria del Consiglio locale

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al Consiglio Nazionale Forense e non, come previsto dall’art. 59 r.d. 37/1934, presso la segreteria del Consiglio dell’Ordine che ha emesso il provvedimento impugnato. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Allorio), sentenza del 23 luglio 2015, n. 126 NOTA: In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge (nella specie, 20 giorni dalla notifica della decisione ex art. 50 RDL 1578/1933, applicabile ratione temporis), giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla […]

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Inammissibile il ricorso al CNF proposto in proprio dal praticante avvocato

Deve essere dichiarata inammissibile l’impugnazione proposta da chi, al momento della sottoscrizione del ricorso, risulti sprovvisto in assoluto dello ius postulandi per non essere iscritto all’albo degli avvocati, non potendo per tale ragione difendersi personalmente innanzi al C.N.F. e sottoscrivere da solo il relativo ricorso (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui […]

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Inammissibile il ricorso proposto a mezzo fax

È inammissibile, perché priva della sottoscrizione in originale, l’impugnazione proposta al C.N.F. esclusivamente a mezzo fax e non seguita da ulteriore invio di originale nei termini per l’impugnazione stessa. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Pasqualin), sentenza del 23 luglio 2015, n. 125 NOTA: Corte di Cassazione, ordinanza n. 10926 del 26 maggio 2016 ha respinto l’istanza […]

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Obbligo (a pena di sospensione sine die) di pagare le quote di iscrizione all’albo

Coloro che non adempiono al versamento della quota di iscrizione all’albo, registro o elenco professionale (L. n. 536/1949) possono essere sospesi a tempo indeterminato (fino all’eventuale pagamento di quanto dovuto) dall’esercizio professionale, osservate le forme del procedimento disciplinare. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Pasqualin), sentenza del 23 luglio 2015, n. 124

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Quota di iscrizione all’albo ed assenza di reddito

L’assenza di reddito, peraltro non debitamente comprovata, non esonera l’avvocato – quale pretesa forza maggiore – dall’obbligo di provvedere al versamento delle quote di iscrizione all’albo, registro o elenco professionale (art. 2 L. n. 536/1949), che si configura come “quota associativa” ad un ente ad appartenenza necessaria ai fini del legittimo esercizio della professione, della […]

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L’attuale connotazione penalistica delle sanzioni disciplinari, tra “favor rei” e “tempus regit actum”

L’indubbia natura afflittiva della sanzione disciplinare induce a ritenere applicabile il principio generale del favor rei, per una primaria esigenza di parità sostanziale, costituzionalmente garantita, tra gli incolpati. Conseguentemente, l’art. 11 c. 2 L. 247/2012 (secondo cui l’inadempimento dell’obbligo formativo presuppone il mancato compimento del sessantesimo anno di età) può applicarsi retroattivamente (Nel caso di […]

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