Il Consiglio dell’Ordine di Modena chiede se ed a quali condizioni l’Avvocato nominato Giudice Ausiliario possa essere esonerato dagli obblighi di formazione professionale continua, ed in subordine se all’avvocato nominato Giudice Ausiliario possa essere attribuito un congruo numero annuale di crediti da attività di autoformazione o di altra natura.

La Commissione ha richiesto, sul punto, il parere della Commissione Formazione continua e ritiene di adeguarsi integralmente alla bozza da questa pervenuta, e che di seguito si trascrive. Stante la tipicità delle cause di esclusione dall’obbligo di formazione continua contenuta nel regolamento 6/2014 del C.N.F., non si ravvisano i presupposti per poter escludere dall’obbligo formativo […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano chiede di sapere se un praticante iscritto al relativo registro il 16 aprile 2009, successivamente cancellato a domanda il 3 ottobre 2014 senza avere richiesto il rilascio del certificato di compiuta pratica, ed infine reiscrittosi il 16 ottobre 2014 sia legittimato, al termine del compiuto periodo di 18 mesi di pratica (di cui all’art. 41, comma 5, legge n. 247/2012), a chiedere il rilascio del certificato anzidetto, ovvero se ciò non gli sia impedito dall’intervenuto decorso di sei anni dalla data in cui, per la prima volta, aveva iniziato la pratica forense.

La commissione rende il parere nei termini di seguito esposti. Ogni laureato in giurisprudenza ha diritto ai sensi dell’art. 8 del R.D.L. n. 1578/1933, tuttora applicabile, di essere iscritto al registro speciale dei praticanti avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati avente sede nel Tribunale del circondario nel quale risiede. A ciò, quindi, non osta […]

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Il COA di Latina chiede un definitivo chiarimento sulla questione relativa alla individuazione dell’autorità che in Romania è legittimata al rilascio del titolo abilitativo all’esercizio in detto Stato della professione di avvocato.

La risposta è nei seguenti termini: Con nota 4.3.2015 il Ministero della Giustizia italiano ha comunicato al CNF di avere proceduto ad acquisire informazioni a mezzo del sistema di comparazione tra autorità degli Stati membri dell’Unione Europea denominato IMI (Internal Market Information System) a seguito delle quali è emerso che l’autorità competente cui rivolgersi al […]

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Il COA di Roma chiede se l’avvocato può riportare nella propria carta intestata il logo dell’Ordine di appartenenza, con le indicazioni indicate dall’Ordine stesso.

La risposta è nei seguenti termini: Il logo dell’Ordine professionale non può essere utilizzato da terzi, né dagli iscritti, senza l’autorizzazione di chi ne possa disporre. L’autorizzazione non può in ogni caso riguardare l’uso del logo nella carta intestata dell’iscritto, trattandosi di segno distintivo di soggetto diverso da colui al quale è intestata la carta […]

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Avvocati stabiliti dalla Romania e abilitazione all’esercizio della professione di Avocat rilasciata da soggetto non legittimato

L’iscrizione nella sezione speciale degli avvocati stabiliti annessa all’albo è subordinata alla iscrizione dell’istante presso la competente organizzazione professionale dello Stato membro di origine (art. 6, co. 2, D.Lgs. n. 96/2001). Con particolar riferimento al titolo di avocat acquisito in Romania, l’autorità competente a cui rivolgersi al fine di verificarne la validità è l’U.N.B.R. – […]

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Il COA di Ancona chiede “se in presenza di istanza di opinamento di una parcella da parte di un avvocato cancellato dall’Albo e non iscritto presso alcun Ordine il COA sia tenuto a rilasciare tale opinamento”.

La risposta è nei seguenti termini: Ai sensi dell’art. 29, lett. b) della L. n. 247/2012 il COA “da pareri sulla liquidazione dei compensi spettanti agli iscritti”. La norma deve interpretarsi nel senso che tale compito può estendersi nei confronti del professionista cancellato dall’Albo e non iscritto, al momento della richiesta, nell’Albo di altro COA. […]

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Il COA di Roma chiede se il termine ultimo per l’iscrizione nell’Albo speciale dei Cassazionisti previsti dalla norma transitoria di cui all’art. 22, c. 4, della L. n. 247/2012, coincida con la scadenza del triennio decorrente dalla data di entrata in vigore della stessa legge (2 febbraio 2013) oppure possa essere esteso al 31 dicembre dell’anno di scadenza, al fine di evitare disparità di trattamento.

La Commissione richiama il proprio parere n. 52/2015, reso a richiesta del COA di Napoli, nel quale si precisa che il termine finale scade nel giorno corrispondente dell’ultimo anno utile (2 febbraio). Il D.L. n. conv. con l. (cd. “milleproroghe”) ha prorogato di un anno detto termine, che è dunque slittato al 2 febbraio 2017. […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino ha formulato il seguente parere: “secondo quanto previsto dall’art. 12 del D.L. 2/2/2001 n.96, l’avvocato stabilito che per almeno 3 anni a decorrere dalla data di iscrizione nella Sezione Speciale dell’Albo degli Avvocati, abbia esercitato in Italia in modo effettivo e regolare la professione con il titolo professionale di origine, è dispensato dalla prova attitudinale e pertanto può iscriversi nell’Albo degli Avvocati ed esercitare la professione con il titolo di avvocato. Il quesito che si pone è se l’avvocato così “integrato” deve conservare, quale anzianità di iscrizione, la data con cui è stato iscritto nella Sezione Speciale dell’Albo (quale Avvocato Stabilito) oppure se deve essere considerata, quale data di iscrizione nell’Albo Ordinario, la delibera con la quale è stato ‘integrato’”.

La risposta è data nei seguenti termini. La direttiva sul diritto di stabilimento (Direttiva 98/5/CE recepita in Italia con il D. Lgs. 2 febbraio 2001 n. 96) consente agli avvocati “comunitari” di svolgere stabilmente l’attività forense in ogni Stato europeo con il proprio titolo professionale di origine. L’avvocato che abbia esercitato in maniera effettiva ed […]

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Il COA di Roma chiede di sapere se “il quinquennio di insegnamento richiesto ai sensi dell’art. 2, punto 3, lettera b) della l. 247/2012 per l’iscrizione dei professori universitari di ruolo nell’Albo degli Avvocati debba decorrere dal momento della nomina oppure se possano essere utilizzati periodi di insegnamento precedenti”.

La Commissione rinvia al proprio precedente parere n. 116/2015, nel quale si precisa che il servizio di insegnamento utile all’iscrizione nell’Albo professionale degli avvocati dei professori universitari di ruolo, ai sensi dell’art. 2 lettera b), della L. n. 247/2012, è quello svolto esclusivamente dopo la nomina in ruolo. Consiglio nazionale forense (rel. Salazar), parere 16 […]

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