Avvocati Stabiliti: trasferirsi all’estero per beneficiare della normativa straniera più favorevole non costituisce, di per sé, abuso del diritto

Il fatto che un cittadino di uno Stato membro ed ivi laureatosi si rechi in un altro Stato membro al fine di acquisirvi la qualifica professionale di avvocato allo scopo di beneficiare della normativa piu` favorevole e faccia subito ritorno nello Stato membro di cui e` cittadino per esercitarvi la professione di avvocato, con il […]

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Legittimo il silenzio del COA sulla domanda di iscrizione all’Albo speciale degli Avvocati stabiliti

Ove il Consiglio dell’Ordine si avvalga della facoltà di non pronunciarsi sulla domanda di iscrizione all’Albo speciale degli Avvocati stabiliti, l’interessato può chiedere al Consiglio Nazionale Forense di decidere sul merito dell’iscrizione stessa (art. 6, co. 8, D.Lgs. n. 96/2001), escluso in ogni caso il risarcimento dell’asserito danno, stante la liceità del predetto silenzio. Consiglio […]

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Ricorso in Cassazione: il termine di 30 giorni opera solo dopo i regolamenti previsti dalla nuova Legge professionale

Fino all’emanazione ed entrata in vigore dei relativi regolamenti esecutivi della L. n. 247/2012, ha trovato applicazione l’art. 50, co. 2, RDL n. 1578/1933, secondo cui il termine per la proposizione del ricorso al C.N.F. è di 20 giorni dalla notificazione della decisione disciplinare, giusta il disposto dell’art. 65, co. 1, L. n. 247 cit. […]

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I limiti al sindacato della Cassazione sull’apprezzamento deontologico di un fatto operato dal Giudice disciplinare

L’apprezzamento in fatto da parte del Giudice disciplinare circa la idoneità di un determinato comportamento posto in essere da un avvocato a ledere il decoro e la dignità professionale della categoria ha carattere di esclusività, con la conseguenza della relativa incensurabilità in sede di legittimità ove sorretto da motivazione sufficiente (In applicazione del principio di […]

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L’istanza di sospensione delle sentenze CNF può essere contenuta nello stesso ricorso per Cassazione

L’istanza di sospensione delle sentenze del Consiglio Nazionale Forense non deve necessariamente essere proposta in via autonoma rispetto al ricorso per Cassazione, ben potendo essere in esso contenuta, purché abbia una sua autonoma motivazione e sia riconoscibile quale istanza cautelare, ex art. 36, co. 6, L. n. 247/2012, già art. 56, co. 4, RDL n. […]

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Conflitto di interessi: l’illecito (di pericolo) garantisce l’assoluta terzietà dell’avvocato al di sopra di ogni dubbio

Affinché possa dirsi rispettato il canone deontologico posto dall’art. 24 ncdf (già art. 37 codice previgente) non solo deve essere chiara la terzietà dell’avvocato, ma è altresì necessario che in alcun modo possano esservi situazioni o atteggiamenti tali da far intendere diversamente. La suddetta norma, invero, tutela la condizione astratta di imparzialità e di indipendenza […]

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L’esposto contro un Consigliere di disciplina non configura obbligo di astensione

La presentazione di un esposto nei confronti del soggetto giudicante non può configurare un obbligo di astensione per “grave inimicizia” e, in ogni caso, l’omessa astensione di un consigliere, in assenza di rituale istanza di ricusazione, non comporta la nullità della decisione e non può pertanto essere dedotto come motivo di impugnazione. Consiglio Nazionale Forense […]

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Il diniego di accesso agli atti non è impugnabile al CNF

Gli atti impugnabili avanti il C.N.F. sono previsti in modo tassativo e riguardano, oltre alle decisioni che concludono un procedimento disciplinare, la tenuta degli albi, i certificati di compiuta pratica forense, le elezioni dei Consigli dell’Ordine, i conflitti di competenza. Deve pertanto ritenersi inammissibile, in quanto proposto avverso una deliberazione che sfugge alla competenza del […]

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La violazione del dovere di aggiornamento professionale costituisce illecito tipizzato

La violazione del dovere di aggiornamento professionale costituisce illecito tipizzato, stante l’art. 15 ncdf (già art. 13 codice previgente), in combinato disposto con l’art. 69 ncdf che richiede all’avvocato il rispetto dei regolamenti del CNF e del COA di appartenenza concernenti gli obblighi e i programmi formativi. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Sica), […]

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