Il COA di Latina chiede di sapere se l’avvocato possa essere contemporaneamente socio di una associazione professionale disciplinata dalla legge n. 4/2013, avente ad oggetto la tutela e la valorizzazione delle competenze degli esperti in materia di privacy e data protection. (Quesito n. 274, COA di Latina)

La legge n. 4/2013 disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi, con ciò intendendosi “l’attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti […]

Read More &#8594

Il COA di Roma chiede di sapere se possa procedersi alla cancellazione dall’Albo di un iscritto che, pur ancora soggetto a procedimento disciplinare dinanzi al locale Consiglio distrettuale di disciplina, abbia ottenuto per il medesimo fatto sentenza di assoluzione da parte del Tribunale penale. (Quesito n. 273, COA di Roma)

Ritiene la Commissione che dispieghi piena efficacia, nella specie, il divieto di cancellazione in pendenza di procedimento disciplinare, ribadito dall’art. 57 della legge n. 247/12. Permane infatti, pure a seguito della sentenza di assoluzione in sede penale, l’interesse del CDD ad accertare la rilevanza disciplinare delle condotte che, come insegna la giurisprudenza di questo Consiglio, […]

Read More &#8594

I COA di Torino e Lucca formulano quesiti sulla pratica forense in ordine alla relazione intercorrente tra la disciplina dettata dall’art. 2, co.1, lettera c), del DM n. 58/2016 (Regolamento recante disciplina dell’attività di praticantato del praticante avvocato presso gli Uffici Giudiziari) e quella di cui all’art. 37, co. 4, della Legge n. 111/2011. (Quesiti n. 244, COA Torino e n. 297 COA Lucca)

In risposta ai quesiti posti ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel modo seguente. I tirocini presso un ufficio giudiziario iniziati prima dell’entrata in vigore del DM 70/2016 (3.6.2016) rimangono regolati dalle disposizioni previgenti: in particolare dall’art. 73 del decreto-legge 25 luglio 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, […]

Read More &#8594

Espressioni sconvenienti od offensive: i limiti di verità, continenza e pertinenza

Nel conflitto tra diritto a svolgere la difesa giudiziale nel modo più largo e insindacabile e il diritto della controparte al decoro e all’onore prevale il primo, salvo l’ipotesi in cui le espressioni offensive siano gratuite, ossia non abbiano relazione con l’esercizio del diritto di difesa e siano oggettivamente ingiuriose; pertanto non commette illecito disciplinare […]

Read More &#8594

Il COA di Napoli e Trapani formulano quesiti in relazione agli effetti della frequenza dei corsi obbligatori di formazione per l’accesso alla professione di avvocato disciplinati dall’art. 43 della legge n. 247/12, obbligo ribadito dall’art. 3, co.3, del DM n. 70/16 (Quesito n. 213, COA Napoli e n. 245 COA Trapani)

In risposta al quesito posto, dopo ampia discussione, ritiene la Commissione di doversi pronunciare senza mutare l’orientamento in precedenza espresso in materia (es. COA Termini Imerese n. 62/2016). La disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione forense, prevista all’art. 43 della legge 247/2012, non può trovare immediata applicazione. Questo perché l’art. 43 della […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona ha formulato la seguente richiesta di parere: “se è possibile la costituzione e la iscrizione nella sezione speciale di un’associazione professionale tra un Avvocato iscritto all’Albo ordinario e un Abogado iscritto all’Albo Avvocati Stabiliti che agisce d’intesa con il medesimo avvocato” (Quesito n. 241, Ordine degli Avvocati di Sulmona).

La risposta è data nei seguenti termini. L’art. 4 della legge n. 241/2012 disciplina specificatamente le “associazioni tra avvocati e multidisciplinari” stabilendo che la professione forense può essere esercitata, oltre che singolarmente, anche in forma associata con altri avvocati ovvero con altri liberi professionisti appartenenti alle categorie specificatamente individuate dall’art. 2 D.M. 4 febbraio 2016 […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina ha formulato il seguente quesito: “se il principio applicato alle società commerciali esercenti attività economica – di esclusione dal patrocinio a spese dello Stato – debba applicarsi anche alle ditte individuali, quali soggetti esercenti l’attività economica e imprenditoriale, e ciò a prescindere dal limite reddituale disposto dal testo unico” (Quesito n. 165, Ordine degli Avvocati di Messina)

La risposta è data nei seguenti termini. La ditta (recte: impresa) individuale è impresa che fa capo ad un’unica persona che svolge direttamente l’attività che costituisce lo scopo dell’impresa e risponde anche con il suo patrimonio personale in caso di debiti, oltre che assumersi la piena responsabilità riguardo all’attività svolta. In questi casi, pertanto, l’impresa […]

Read More &#8594

Le sole (e mere) dichiarazioni dell’esponente non bastano a ritenere provato l’addebito

L’attività istruttoria espletata dal Consiglio territoriale deve ritenersi correttamente motivata allorquando la valutazione disciplinare sia avvenuta non già solo ed esclusivamente sulla base delle dichiarazioni dell’esponente o di altro soggetto portatore di un interesse personale nella vicenda ancorchè sentiti a dibattimento come testi, ma altresì dall’analisi delle risultanze documentali acquisite agli atti del procedimento, che […]

Read More &#8594