I presupposti della “nuova” sospensione cautelare

A differenza della previgente disciplina, la nuova sospensione cautelare può essere deliberata dal C.D.D. competente esclusivamente nei casi previsti dagli artt. 60 Legge Professionale e 32 Reg. CNF n. 2/2014(*), per la durata massima di un anno e a pena di inefficacia ove nel termine di sei mesi dalla sua irrogazione non venga adottato il […]

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Nuova sospensione cautelare: il CDD ha il potere-dovere di valutare lo strepitus fori

Secondo una interpretazione sistematica, storica e teleologica deve ritenersi che il c.d. strepitus fori costituisca tuttora presupposto della nuova sospensione cautelare, la quale pertanto non consegue automaticamente o di diritto al solo verificarsi delle fattispecie tipiche e tassative di sua ammissibilità (artt. 60 L. n. 247/2012 e 32 Reg. CNF n. 2/2014), ma è comunque […]

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La discrezionalità del CDD in tema di adozione, modifica e revoca della sospensione cautelare non è sindacabile dal CNF

Il potere cautelare esercitato dal CDD ai fini dell’adozione, modifica e revoca del provvedimento di sospensione cautelare del professionista è discrezionale e non sindacabile, essendo solo al CDD affidata dall’ordinamento la valutazione della lesione al decoro e alla dignità della professione e quella dell’opportunità del provvedimento stesso nonché di eventuali fatti sopravvenuti, mentre l’esame del […]

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Il COA di Asti chiede di sapere se, ai fini del computo dei due anni di iscrizione nell’elenco degli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato possano cumularsi diversi periodi di iscrizione, seppur non continuativi. (Quesito n. 293, COA di Asti)

La risposta al quesito è affermativa, non ostando alla cumulabilità dei periodi né il dato normativo (art. 81 del D.P.R. n. 115/02) né apprezzabili esigenze di carattere sistematico o afferenti alla protezione degli interessi coinvolti. D’altro canto, la continuità di iscrizione non è richiesta, ad esempio, per maturare l’anzianità necessaria al fine dell’iscrizione nell’Albo speciale […]

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Il COA di Piacenza formula quesito in merito alla possibilità di iscrivere nella sezione speciale “Avvocati stabiliti” dell’Albo un Abogado iscritto come non esercente nell’Albo spagnolo. (Quesito n. 292, COA di Piacenza)

Il COA richiama alcuni precedenti pareri, con i quali questa Commissione ha chiarito che la condizione di non esercente non è ostativa all’iscrizione nella sezione speciale, chiedendone la revisione. Ritiene la Commissione di non doversi discostare dai propri precedenti – che si intendono qui integralmente richiamati – in considerazione, a tacer d’altro, dell’assorbente rilievo che […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina formula quesito in merito alla possibilità di cancellare – su istanza dell’interessato, e per sopravvenuta incompatibilità ai sensi dell’art. 18, lett d) della legge n. 247/12 – un iscritto, in pendenza di procedimento disciplinare a suo carico (Quesito n. 275, COA di Latina).

Sussiste, nella specie, una concorrenza conflittuale tra la norma in tema di incompatibilità – che preclude all’avvocato la permanenza dell’iscrizione nell’Albo, in caso di contestuale titolarità di rapporto di lavoro subordinato – e la norma, altrettanto cogente, relativa al divieto di cancellazione, in pendenza di procedimento disciplinare. Ritiene la Commissione che debba prevalere – in […]

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I limiti alle impugnazioni delle sentenze CNF ex art. 360 n. 5 cpc

Ai sensi dell’art. 360 n. 5 cpc, le sentenze del CNF possono essere impugnate, in sede di legittimità, non più per “omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione su un punto decisivo della controversia” (previgente formulazione del n. 5 dell’articolo 360 in esame), bensì nei ben più ristretti limiti dell’”omesso esame circa un fatto decisivo per il […]

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Gli atti propulsivi del procedimento disciplinare interrompono la prescrizione

Gli atti propulsivi del procedimento, come ad esempio la delibera di apertura del procedimento disciplinare o quella di rinvio a giudizio dell’incolpato, sono idonei a determinare l’interruzione della prescrizione dell’azione disciplinare, trattandosi di atti ad efficacia istantanea che conservano, quindi, i propri effetti una volta prodottisi (Nel caso di specie, in applicazione del principio di […]

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Inammissibile la ricusazione dell’intero Collegio giudicante

E’ inammissibile l’istanza di ricusazione che investa la totalità dei membri del collegio giudicante, perché l’istituto della ricusazione può essere adoperato per contestare l’imparzialità di singoli componenti del collegio stesso, ma non contro il medesimo nella sua globalità, al fine di metterne in discussione l’idoneità a decidere (Nel caso di specie, in applicazione del principio […]

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