Costituisce violazione dei doveri di probità, dignità, decoro e correttezza, nonché del canone di cui all’art. 36 CDF, l’uso indebito del titolo professionale da parte dell’incolpato che, iscritto all’albo degli Avvocati Stabiliti, abbia utilizzato reiteratamente il titolo di “avvocato”, omettendo la propria qualifica di “Avvocato Stabilito – Abogado”, esercitando la professione senza la prevista intesa […]