Inammissibile l’impugnazione della delibera COA meramente confermativa di una precedente delibera non impugnata o impugnata infondatamente

È inammissibile l’impugnazione della delibera COA priva di un carattere autonomamente lesivo in quanto meramente confermativa di una precedente delibera non impugnata nei termini oppure oggetto di gravame già definito con rigetto, quindi in difetto di una nuova istruttoria e di una rinnovata ponderazione degli interessi. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Palma), sentenza […]

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Il COA di Santa Maria Capua Vetere chiede di sapere se sia compatibile con l’esercizio della professione l’apertura di una “sede centro raccolta CAF/ Patronato con delega di Rappresentante di Sindacato”.

Premesso che dal quesito non si evince né a cosa corrisponda l’apertura di una sede di Patronato, né in cosa consista la delega di Rappresentante di Sindacato né, infine, a quale titolo l’avvocato sarebbe coinvolto, si precisa quanto segue.I Patronati possono essere istituiti unicamente dai soggetti di cui all’articolo 2 della legge n. 152/2001 tra […]

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Il COA di Pavia chiede di sapere se i Patronati possano considerarsi tra i soggetti destinatari delle prescrizioni della legge n. 49/2023 in materia di equo compenso e se, in caso di risposta negativa, possano considerarsi conformi ai principi di dignità della professione e di proporzionalità dei compensi convenzioni stipulate dall’avvocato nelle quali quest’ultimo si impegni ad applicare compensi in misura inferiore di 4 o 5 volte inferiori alla soglia minima del parametro.

La risposta è resa nei termini seguenti.La legge n. 49/2023 – recante Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali – ha un ben preciso ambito di applicazione soggettivo: essa si applica, infatti, unicamente ai rapporti professionali regolati da convenzioni e aventi a oggetto attività “svolte in favore di imprese bancarie e assicurative nonché […]

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Il COA di Trani chiede di sapere se, alla luce della legge n. 49/2023, della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea (e, in particolare, della sentenza del 25 gennaio 2024, in c. C-438/22, in tema di inderogabilità dei minimi tariffari) e dell’articolo 25-bis del Codice deontologico, una libera pattuizione del compenso inferiore alla soglia minima del parametro possa essere considerata “equa” e non sanzionabile.

La risposta è resa nei termini seguenti.La legge n. 49/2023 – recante Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali – ha un ben preciso ambito di applicazione soggettivo: essa si applica, infatti, unicamente ai rapporti professionali regolati da convenzioni e aventi a oggetto attività “svolte in favore di imprese bancarie e assicurative nonché […]

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L’archiviazione del procedimento disciplinare in pendenza di procedimento penale per i medesimi fatti

Il procedimento disciplinare è autonomo da quello penale (art. 54 L. n. 247/2012), ma in caso di pendenza di procedimento penale a carico dell’iscritto sottoposto a procedimento disciplinare per i medesimi fatti, il CDD non può legittimamente archiviare l’esposto se prima non abbia acquisito e valutato gli atti del fascicolo penale, su cui ha poi […]

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La motivazione dei provvedimenti dei Consigli territoriali risponde ai principi di correttezza, trasparenza e buona amministrazione

Il principio della necessaria motivazione degli atti amministrativi, vieppiù in materia sanzionatoria, è il precipitato dei principi di buona amministrazione, correttezza e trasparenza imposti in generale dal doveroso ossequio al principio costituzionale di cui all’art. 97 Cost. Infatti, la motivazione di un provvedimento amministrativo consiste nell’enunciazione delle ragioni di fatto e nell’individuazione delle relative norme […]

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Il provvedimento di archiviazione della notizia dell’illecito disciplinare da parte del CDD

Il provvedimento di archiviazione della notizia dell’illecito disciplinare da parte del CDD può intervenire: a) in seduta plenaria prima dell’avvio del procedimento, anche in difetto di svolgimento di qualsivoglia attività istruttoria, su richiesta del presidente e senza formalità, nel caso di manifesta infondatezza; b) nella fase istruttoria preliminare, ad iniziativa del consigliere istruttore, con delibera […]

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Impugnazione al CNF dell’archiviazione dell’esposto: individuazione dei legittimati attivi nonché del dies a quo del relativo termine

Avverso il provvedimento di archiviazione del Consiglio distrettuale di disciplina è ammesso ricorso al Consiglio Nazionale Forense da parte del P.M. nonché del Consiglio dell’ordine presso cui l’avvocato è iscritto (dovendo invece escludersi la legittimazione attiva di altri soggetti, tra cui l’esponente nonché lo stesso incolpato prosciolto), da proporsi a pena di inammissibilità entro il […]

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Istruttoria esperita in sede penale: il principio delle cc.dd. prove atipiche vale anche in sede disciplinare

Anche in sede disciplinare opera il principio di “acquisizione della prova”, in forza del quale un elemento probatorio, legittimamente acquisito, una volta introdotto nel processo, è acquisito agli atti e, quindi, è ben utilizzabile da parte del giudice al fine della formazione del convincimento. Conseguentemente, le risultanze probatorie acquisite, pur se formate in un procedimento […]

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