Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Delibera di inoltrare richiesta scritta ad un professionista – Natura del provvedimento – Avvertimento – Omessa instaurazione di procedimento disciplinare – Nullità della delibera.

La deliberazione del Consiglio dell’Ordine di inviare ad un proprio iscritto un richiamo scritto con invito, in riferimento a pregressi episodi intercorsi con una collega, ad essere in futuro maggiormente rispettoso dei principi deontologici che devono regolare la condotta del professionista forense, deve essere considerata in tutto, sia nelle forme che nel contenuto, pari alla […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di accaparramento di clientela – Precedenti procedimenti disciplinari – Circostanza aggravante – Sospensione.

Accettare, se non addirittura sollecitare, il procacciamento di clienti e nascondere a questi gli effettivi termini economici di definizione delle vertenze trattate, è un comportamento che non si addice ai principi di moralità, decoro e dignità cui il professionista forense deve attenersi ed improntare la propria attività. Nella fattispecie, in considerazione del fatto che il […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Albo avvocati e procuratori – Requisito della residenza.

Deve essere annullata la delibera con cui il Consiglio dell’Ordine abbia deliberato la cancellazione dall’Albo del professionista per difetto del requisito della residenza (in quanto le lettere raccomandate inviate alla sua residenza erano state restituite con la dicitura «sconosciuto»), qualora sussista, come nella fattispecie, un decreto del Prefetto competente – anche se impugnato in via […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i clienti – Obbligo di rendiconto e messa a disposizione di somme – Predisposizione di dichiarazione da far sottoscrivere al proprio cliente al fine di trattenere indebitamente e senza giustificazione parte della somma liquidata in sentenza in suo favore.

Il professionista che predisponga e cerchi di far sottoscrivere al proprio cliente una dichiarazione per ottenere il consenso a trattenere parte della somma liquidata in sentenza, senza averne titolo, né precisare a che cosa dovrebbe servire la somma trattenuta, tiene un comportamento contrario ai principi di lealtà e correttezza cui egli deve improntare la propria […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Dovere di indipendenza – Consenso a terzi per segnalare il proprio nominativo a potenziali clienti – Illegittimità

Non è corretto per un avvocato consentire ad un’organizzazione di segnalare il proprio nominativo a potenziali clienti, né assumere di conseguenza i relativi incarichi professionali e ricevere i clienti segnalati nella sede della stessa organizzazione. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio dell’Ordine di Bergamo, 9 giugno 1987). Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Ricciardi), decisione del […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Registro praticanti – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Rinuncia dell’interessato all’impugnazione – Non luogo a procedere.

Qualora il professionista abbia impugnato avanti il Consiglio nazionale forense il provvedimento disciplinare con cui il Consiglio dell’Ordine aveva deliberato la sua cancellazione dal Registro dei praticanti procuratori per decorso del termine di quattro anni per l’esercizio del patrocinio ai sensi dell’art. 8 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, e successivamente rinunci all’impugnazione, al […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Procedimento di impugnazione avanti il Consiglio nazionale forense – Ricorso del Procuratore Generale – Successiva rinuncia – Non luogo a deliberare per sopravvenuta carenza d’interesse.

Qualora il procuratore Generale della Corte d’Appello abbia impugnato la delibera del Consiglio dell’Ordine e lo stesso sucessivamente abbia dichiarato di rinunziare al ricorso, il Consiglio nazionale forense non può che prendere atto della sopravvenuta carenza d’interesse e dichiarare di conseguenza il non luogo a deliberare. (Dichiara non luogo a deliberare su ricorso contro decisione […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Procedimento di impugnazione avanti il Consiglio nazionale forense – Ricorso del Procuratore Generale – Successiva rinuncia – Non luogo a deliberare per sopravvenuta carenza d’interesse.

Qualora il Procuratore Generale della Corte d’Appello abbia impugnato la delibera del Consiglio dell’Ordine e lo stesso successivamente abbia dichiarato di rinunziare al ricorso, il Consiglio nazionale forense non può che prendere atto della sopravvenuta carenza d’interesse e dichiarare di conseguenza il non luogo a deliberare. (Dichiara non luogo a deliberare su ricorso contro decisione […]

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Avvocato e Procuratore – Tenuta Albi – Procedimento di primo grado avanti il Consiglio dell’Ordine – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Termine – Decorrenza – Inammissibilità.

Il termine di venti giorni dalla notifica della decisione impugnata, fissato dall’art. 50 R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578 per la proposizione del ricorso contro la decisione del Consiglio dell’Ordine è perentorio, come ben si desume anche dall’art. 59 R.D. 22 gennaio 1934, n. 37. Di conseguenza il ricorso presentato dopo tale termine va dichiarato […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta Albi – Procedimento di impugnazione avanti il Consiglio nazionale forense – Sopravvenuta morte del ricorrente – Non luogo a deliberare.

Qualora in seguito all’impugnazione interposta contro la delibera del Consiglio dell’Ordine, il ricorrente deceda, il Consiglio nazionale forense non può che dichiarare il non luogo a deliberare. (Dichiara non luogo a deliberare su ricorso contro decisione Consiglio Ordine Parma, 11 novembre 1988). Consiglio Nazionale Forense (pres. Landriscina, rel. La Volpe), decisione del 18 luglio 1989, […]

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