Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con il Consiglio dell’Ordine – Omessa presentazione a rendere giustificazioni – Illecito deontologico – Sussiste – Censura.

Qualora il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e Procuratori, prima dell’apertura del procedimento disciplinare a carico di un proprio iscritto, inviti il medesimo a fornire chiarimenti circa determinati fatti, la mancata ottemperanza del professionista configura illecito disciplinare, evidenziando nel contempo, scarso senso di responsabilità e lesione al prestigio del Consiglio dell’Ordine. (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Promessa dell’avvocato di attendere il collega momentaneamente allontanatosi dall’aula di udienza – Mancato rispetto della promessa assunta – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che proceda alla discussione del procedimento, dopo aver assicurato il collega, momentaneamente allontanatosi dall’aula di udienza, che lo avrebbe atteso prima di iniziare la trattazione del giudizio, senza esternare al giudice tale circostanza, viene meno al fondamentale dovere di colleganza. (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Firenze, 24 marzo 1993). Consiglio Nazionale Forense […]

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Divieto di pubblicità e dovere di riservatezza – Intervista rilasciata ad un giornale con cui si evidenzia la propria capacità professionale – Illecito deontologico – Sussiste – Avvertimento.

Viola il divieto di pubblicità e il dovere di riservatezza l’Avvocato che, nel rilasciare un’intervista ad un mensile, abbia sottolineato la propria capacità ed esperienza professionale attraverso l’acquisizione di vari clienti (indicati nominativamente e con precisazione dell’attività svolta). (Nel caso di specie il Consiglio Nazionale Forense, tenuto conto dell’errore materiale in cui era incorso il […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Azione disciplinare – Termine quinquennale di prescrizione – Decorrenza – Estinzione dell’azione per prescrizione.

Il termine di prescrizione quinquennale dell’azione disciplinare previsto dall’art. 51 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, decorre dal giorno del fatto (nella specie è stata dichiarata estinta per prescrizione l’azione disciplinare promossa con l’apertura del procedimento disciplinare dopo cinque anni e due mesi circa dal fatto addebitato al professionista). (Accoglie ricorso contro decisione Consiglio […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Assunzione della carica di amministratore delegato di società di capitali – Incompatibilità – Sussiste – Illecito deontologico per mancata comunicazione al Consiglio dell’Ordine della sopravvenuta incompatibilità – Sussiste.

Costituisce illecito disciplinare non tanto l’assunzione della carica di amministratore delegato di una società (fatto che impone la cancellazione dall’albo), quanto la violazione dell’obbligo di lealtà e di correttezza consistente nel dovere del professionista di comunicare al proprio Ordine il sopravvenire di situazioni di incompatibilità. (Nella specie il Consiglio Nazionale Forense ha annullato la decisione […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di riservatezza e segretezza – Articoli di stampa consegnati ad altri colleghi dello stesso studio associato ed utilizzati in altri procedimenti con riflessi nei confronti del cliente – Illecito deontologico – Non sussiste.

L’avvocato che, nel ricevere articoli di stampa dal proprio cliente, non abbia evitato che tali documenti siano stati utilizzati da altri colleghi dello stesso studio associato, in altre vertenze aventi riflessi nei confronti del proprio cliente, non viene meno ai doveri di riservatezza e segretezza, atteso che le informazioni giornalistiche, conosciute e conoscibili da un […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di restituzione di somme percepite oltre la misura dovuta – Sentenza di condanna alla restituzione – Precostituzione di stato di insolvenza – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che non restituisca al cliente le somme percepite oltre il dovuto e che, dopo la relativa condanna alla restituzione, precostituisca uno stato di insolvenza mirato a frustrare gli effetti di tale sentenza, viola il principio di correttezza e lede, con tale comportamento, la credibilità dell’intera categoria professionale. (Nella fattispecie è stata ritenuta equa la […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Minaccia di denuncia penale verso cliente per omesso pagamento di onorari – Grave illecito deontologico – Sussiste – Sospensione dall’esercizio della professione.

Costituisce violazione dei più elementari principi deontologici il comportamento dell’avvocato che, nell’ipotesi di mancato pagamento di onorari, indirizzi al proprio cliente una lettera con la quale minaccia denuncia penale per vari reati, nel caso in cui il cliente persista nel proprio inadempimento all’obbligo di soddisfare le competenze dovute. (Nel caso di specie è stata ritenuta […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Comunicazione a tutti i creditori dell’ex cliente contenente rivelazioni di eventi e comportamenti del proprio ex cliente – Dovere di segretezza – Violazione – Sussiste.

L’avvocato al quale sia stato revocato il mandato viola il dovere di segretezza nell’ipotesi in cui invia a tutti i creditori dell’ex cliente una comunicazione contenente la rivelazione di eventi e comportamenti del proprio cliente, di cui egli era venuto a conoscenza nel contesto del rapporto professionale, e sui quali era tenuto al segreto anche […]

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Rapporti con i magistrati – Richiesta di provvedimento cautelare e omessa menzione di un precedente negativo di altra autorità – Dovere di verità – Dovere di lealtà – Insussistenza dell’infrazione.

Il codice di procedura civile, all’art. 88, impone alle parti e ai difensori di agire «secondo lealtà e probità». In detta norma non è ricompreso l’obbligo ulteriore di dire la verità nel processo: pertanto, il difensore non è tenuto ad evidenziare l’esistenza di giurisprudenza o dottrina che contrasti con le tesi sostenute dallo stesso avvocato […]

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