L’avvocato che definisca come collega un soggetto privo della qualifica professionale ingenerando nel cliente il convincimento che costui sia effettivamente un avvocato, e che, presso il proprio studio, ingaggi una lite con il falso professionista aggredendolo e provocandogli lesioni personali, pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e decoro propri della classe forense. […]