Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere continuativo – Termine quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento in cui la stessa viene posta in essere. Ove invece la violazione deontologica risulti integrata da una condotta protrattasi nel tempo, la decorrenza del termine ha inizio […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme a compensazione onorari – Richiesta di somme eccessive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che, non autorizzato, trattenga somme a compensazione di onorarie e richieda onorari eccessivi rispetto alle prestazioni svolte. (Nella specie è stata confermata la sanzione delle censura al professionista che aveva raggiunto accordo transattivi e restituito al cliente parte della somma trattenuta). (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Dovere di fedeltà – Assunzione di incarico contro cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista che assuma l’incarico contro un proprio cliente, prima ancora della revoca del mandato da parte di quest’ultimo. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione della censura in luogo della sanzione della sospensione per mesi due). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 10 […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Audizione testi – Omessa audizione testi indicati – Validità della decisione.

Non determina nullità della decisione disciplinare la mancata audizione dei testi indicati, quando risulti che il consiglio dell’ordine abbia ritenuto le testimonianze ininfluenti ai fini del giudizio, per essere il collegio già pervenuto all’accertamento completo del fatto da giudicare attraverso la valutazione delle risultanze acquisite. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 10 […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Esercizio azione disciplinare – Mancanza dell’esposto – Irrilevanza – Apertura d’ufficio del procedimento.

È irrilevante ai fini dell’esercizio dell’azione disciplinare la mancanza di un esposto; infatti, secondo il disposto dell’art. 38, 3o comma l.p., il C.d.O. può deliberare l’apertura del procedimento disciplinare anche sul presupposto della sola conoscenza di fatti di pubblica notorietà o di semplici informazioni. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 10 novembre […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso espletamento del mandato – Omesse informazioni al cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di adempiere al mandato ricevuto e non dia informazioni al cliente sullo stato della causa. (Nella specie in considerazione della giovane età, della volontà di ravvedimento e del risarcimento del danno causato al cliente, è stata ritenuta congrua la sanzione della censura in luogo […]

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Avvocato – Tenuta albi – Iscrizione – Requisiti – Professionista dichiarato fallito – Requisito della condotta specchiatissima ed illibata – Non sussiste.

Per l’iscrizione all’albo degli avvocati è condizione necessaria la sussistenza del requisito della condotta specchiatissima ed illibata e pertanto non può essere iscritto il professionista che ha perso tale requisito per essere stato dichiarato fallito. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Genova, 22 luglio 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SGROMO), sentenza […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di colleganza – Critiche all’attività difensiva svolta dai colleghi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che esprima critiche e dubbi sull’attività difensiva dei colleghi, denigrandoli. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di La Spezia, 27 febbraio 1997). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. SGROMO), sentenza del 21 giugno 2000, n. 67

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. di «non luogo a sanzione disciplinare» – Impugnazione al C.N.F. da parte del professionista prosciolto – Inammissibilità.

Il ricorso proposto dal professionista avverso la decisione del C.d.O. che lo scagiona da ogni imputazione dichiarando il «non luogo a sanzione disciplinare per mancanza di violazione deontologica» deve essere dichiarato inammissibile per mancanza di interesse. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 17 giugno 1999). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di correttezza e probità – Accaparramento di clientela – Raggiro verso pubblico ufficiale – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista che allo scopo di assumere un incarico professionale tenti di avvicinare un detenuto ricoverato in ospedale, peraltro dichiarando falsamente all’agente di custodia di essere il suo difensore di fiducia. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due). (Rigetta il ricorso avverso decisione […]

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