Procedimento disciplinare – Ricusazione – Motivi – Contenuto – Generica inimicizia – Inammissibilità.

Non costituisce motivo valido di ricusazione l’addotta generica inimicizia motivata da freddezza nei rapporti, mancanza di saluto e di qualsiasi rapporto personale tra il professionista ed il collega componente del consiglio dell’ordine. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Reggio Emilia, 21 novembre 1005). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. STEFENELLI), sentenza del 26 […]

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Procedimento disciplinare – Ricusazione di ciascun singolo componente del collegio – Istanze fotocopia – Ricusazione dell’intero C.d.O. – Inammissibilità.

Poiché l’istanza di ricusazione riguarda il giudice come persona fisica è inammissibile, per giurisprudenza costante del C.N.F. e della Corte suprema di cassazione, la ricusazione dell’intero collegio, anche se il professionista abbia proposto istanze separate, se pur di identico contenuto, per ciascun componente, Dal contenuto delle stesse, tutte uguali, si manifesta palese la volontà del […]

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Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Ricusazione – Decisione del C.d.O. – Sospensione automatica del procedimento – Non sussiste.

Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati l’istanza di ricusazione non ha automaticamente l’effetto sospensivo, potendo l’organo innanzi al quale l’istanza viene proposta valutarne l’ammissibilità e, ove ritenga in forza di una sommaria valutazione che della revocazione manchino, ictu oculi, i requisiti formali, disporre la prosecuzione del procedimento. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Eccezioni procedurali – Termine per la proposizione.

La violazione delle norme che regolano la fase procedimentale amministrativa del procedimento disciplinare davanti al C.d.O., secondo i principi relativi alla impugnativa degli atti amministrativi, può essere fatta valere a pena di decadenza solo nel corso del giudizio disciplinare davanti al C.d.O. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Reggio Emilia, 21 novembre 1005). Consiglio […]

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Procedimento disciplinare – Citazione a giudizio – Omessa indicazione delle conseguenze connesse alla mancata comparizione dell’incolpato – Irrilevanza – Validità della citazione.

Nel procedimento disciplinare, l’omessa indicazione, ex art. 48 r.d. n. 37/1934, nell’atto di citazione a giudizio delle conseguenze connesse alla mancata comparizione dell’incolpato, non determina una ipotesi di nullità, non rientrando tra quelle tassativamente previste dalla legge; peraltro, in ogni caso, la presenza e la fattiva partecipazione del difensore all’udienza deve ritenersi garanzia di pieno […]

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Norme deontologiche – Rapporti con al parte assistita – Trattenimento somme di spettanza del cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che, non autorizzato, trattenga somme di spettanza del cliente e ne restituisca una parte solo dopo l’apertura del procedimento disciplinare a suo carico. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi otto nei confronti dell’avvocato che dopo aver incassato somme di spettanza del cliente, […]

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Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Composizione collegio giudicante – Immutabilità del collegio giudicante – Inapplicabilità – Quorum costitutivo – Necessità.

Il principio della immutabilità del collegio giudicante, come precisato dalla Suprema corte di cassazione, non deve essere applicato nel procedimento disciplinare dinanzi al C.d.O. che ha natura amministrativa, e richiede soltanto, per la validità degli atti compiuti, che del collegio giudicante facciano parte, in tutte le fasi del procedimento, un numero di consiglieri che garantiscano […]

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Procedimento disciplinare – Competenza a procedere disciplinarmente – Competenza del C.d.O. che ha la custodia dell’albo – Competenza del C.d.O. in cui si sia compiuto l’atto disciplinarmente rilevante – Alternatività – Criterio della prevenzione.

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti di un iscritto spetta al C.d.O. che ha la custodia dell’albo presso cui il professionista è iscritto, e in alternativa al C.d.O. nella cui giurisdizione è avvenuto il fatto per cui si procede seguendo, peraltro, il criterio della prevenzione. (Nella specie solo un consiglio dell’ordine aveva aperto il […]

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Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso espletamento del mandato – Notizie false al cliente – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di svolgere il mandato ricevuto non depositando un atto di appello e successivamente di false informazioni al cliente sullo stato della causa mostrandogli l’atto d’appello, in realtà mai depositato. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione dell’avvertimento). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di […]

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Procedimento disciplinare – Apertura procedimento disciplinare – Revoca della apertura da parte del C.d.O. – Equiparabilità della revoca ad un provvedimento di assoluzione – Impugnazione del procuratore generale – Ammissibilità.

La revoca da parte del C.d.O. del provvedimento di apertura del procedimento disciplinare, essendo intervenuta in un momento successivo alla apertura del procedimento stesso e alla contestazione dell’addebito all’incolpato, ha natura sostanziale di decisione di proscioglimento dell’incolpato e come tale può essere impugnata. In questa ipotesi, infatti, deve ritenersi che il C.d.O. una volta esercitata […]

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