Il C.O.A. di Torino pone i seguenti quesiti: se la decorrenza dell’abilitazione al patrocinio, nel caso di una reiscrizione, tenuto conto che l’abilitazione al patrocinio non è stata mai richiesta, deve essere calcolata considerando la prima data di iscrizione alla pratica o la data relativa alla reiscrizione; se, ove l’abilitazione sia stata richiesta durante la prima iscrizione nel caso di una reiscrizione, la scadenza da considerare sia quella stabilita durante la prima iscrizione o decorra una nuova scadenza considerando la data di reiscrizione.

La risposta deve rendersi nei seguenti termini. Quanto alla prima ipotesi va ribadito che il dies a quo dell’abilitazione al patrocinio deve essere individuato nel primo giorno del secondo anno di iscrizione nel registro dei praticanti, rimanendo irrilevante (C.N.F., pareri n. 9/2008 e n. 44/2010) la circostanza che l’interessato si sia attivato per richiedere l’abilitazione […]

Read More &#8594

La composizione e le funzioni giurisdizionali del CNF sono soggette a riserva assoluta di legge

Il Consiglio nazionale forense è “giudice speciale” ai sensi e per gli effetti del combinato disposto della VI disp. trans. Cost. e dell’art. 102 Cost., sicché la disciplina che ne regola la composizione e le funzioni giurisdizionali è soggetta a riserva assoluta di legge ex art. 108 della Costituzione (Nel caso di specie, l’incolpato aveva […]

Read More &#8594

La composizione e le funzioni giurisdizionali del CNF sono conformi ai principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice

L’attuale assetto del Consiglio Nazionale Forense risulta compatibile con i principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice, atteso che la sua peculiare posizione di giudice speciale vale da sola ad escludere condizionamenti da parte di organi amministrativi in posizione sovraordinata (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, il CNF […]

Read More &#8594

Il COA di Torino pone all’attenzione del CNF due quesiti in materia di tirocinio. Con il primo, relativamente ai corsi postlaurea svolti all’estero, chiede di chiarire se l’elencazione contenuta nell’art. 6, comma 9, D.P.R. 137/2012 sia da ritenersi tassativa ovvero se possa farsi applicazione di quanto previsto dal precedente comma 4 del medesimo articolo laddove si consente il tirocinio presso Enti Esteri. Con il secondo quesito si chiede se, con riguardo alla scuola notarile, debba applicarsi la disciplina prevista dalla prima parte del comma 9 dell’art. 6 D.P.R. 137/2012 ovvero quella prevista dalla seconda parte dello stesso comma 9, dunque se sia o meno necessaria la specifica autorizzazione del Consiglio Nazionale Forense. Chiede, altresì, di specificare se il periodo di frequenza della scuola notarile valutabile ai fini del tirocinio debba essere comunque limitato a sei mesi.

Nelle more dell’approvazione del verbale recante il parere, è entrata peraltro in vigore la legge n. 247/12 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense). L’art. 48 della nuova legge professionale dispone infatti che, fino al secondo anno successivo all’entrata in vigore della legge (dunque, fino al 31 dicembre 2014), l’accesso alla professione forense resterà disciplinato dalle […]

Read More &#8594

Il contenuto della contestazione disciplinare

La contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione dei fatti che integrano l’illecito, essendo, invece, sufficiente che l’incolpato, con la lettura dell’imputazione, contenente la chiara contestazione dei fatti addebitatigli, sia posto in grado di approntare la propria difesa in modo efficace, senza rischi di essere condannato per fatti diversi da quelli […]

Read More &#8594

Con il quesito in oggetto, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli chiede di sapere se possa essere computato ai fini dell’iscrizione nell’Albo speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori il periodo di esercizio delle funzioni di magistrato onorario.

L’art. 33 del R.D.L. n. 1578/33 prevede che possa essere iscritto all’Albo speciale l’avvocato che abbia esercitato la professione per almeno dieci anni. L’art. 34 dello stesso R.D.L. pone alcune eccezioni a tale regola, tra cui non figura tuttavia l’esercizio delle funzioni di giudice onorario. Alla luce del combinato disposto tra l’art. 34, comma 1, […]

Read More &#8594

I limiti di impugnabilità della delibera che dispone l’apertura del procedimento disciplinare

L’impugnazione della decisione con la quale il C.d.O. disponga l’apertura del procedimento disciplinare non può riguardare motivi attinenti al merito della vicenda disciplinare (ovvero concernenti la fondatezza dell’incolpazione), essendo il potere del C.N.F. limitato ad un controllo estrinseco di mera legalità formale della delibera, qualificato dal semplice riscontro di esistenza dei presupposti di legge per […]

Read More &#8594

L’esponente non può impugnare il provvedimento di archiviazione del COA

Il provvedimento di archiviazione del Consiglio dell’Ordine è atto inimpugnabile. In materia disciplinare, infatti, l’impugnazione è consentita solo avverso le decisioni che concludono un procedimento disciplinare e legittimati a proporla sono solo l’iscritto contro cui si procede e il P.G. presso la Corte di Appello. Ogni altra impugnazione proposta da soggetti diversi da quelli indicati […]

Read More &#8594

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna ha richiesto un parere in merito alla sussistenza, in capo al Consiglio dell’Ordine cui sia stata rivolta una domanda di iscrizione per trasferimento da altro Ordine, del potere discrezionale di verificare la sussistenza dei requisiti per l’originaria iscrizione all’Albo o a una sua sezione speciale, con particolare riguardo ai requisiti per l’iscrizione nella sezione speciale degli Avvocati stabiliti.

La Commissione richiama integralmente il proprio precedente reso il 28 marzo 2012, n. 17, nel quale è recepito l’orientamento espresso dal Consiglio nazionale forense nella sentenza n. 50 del 2012. Parere 28 marzo 2012, n. 17 Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi, con nota 9 gennaio 2012 Prot. n. 27, ha richiesto parere in […]

Read More &#8594

E’ contraddittorio valutare negativamente una condotta non rilevante disciplinarmente

E’ contraddittoria e deve essere conseguentemente riformata la decisione del Consiglio locale, la quale, dopo aver ritenuto (in adesione al più recente orientamento) che non costituisce illecito disciplinare ai sensi dell’art. 24 c.d.f. la mancata risposta dell’avvocato alla richiesta di fornire chiarimenti e notizie in relazione ad un esposto disciplinare, tenga tuttavia conto di “detto […]

Read More &#8594