Il divieto di cancellazione (in via amministrativa) in pendenza di procedimento penale o disciplinare

Il divieto di cancellazione dall’albo quando sia in corso un procedimento penale o disciplinare (art. 37 RDL 1578/1933) riguarda la sola cancellazione per ragioni amministrative e non pure quella irrogata, secondo la vecchia legge professionale, per ragioni disciplinari (Nel caso di specie, l’avvocato aveva eccepito l’illegittimità della sanzione perché irrogatagli in pendenza di procedimento penale, […]

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L’esercizio di attività professionale in periodo di sospensione disciplinare

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che eserciti attività professionale nel periodo di sospensione disciplinare (Nel caso di specie, l’avvocato aveva patrocinato in un’udienza civile nonostante fosse sospeso dall’esercizio dalla professione in via cautelare e a tempo indeterminato. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione […]

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L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge (nella specie, 20 giorni dalla notifica della decisione ex art. 50 RDL 1578/1933, applicabile ratione temporis), giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla […]

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La mancata risposta alla richiesta di chiarimenti da parte del COA

Non costituisce (più) illecito disciplinare sanzionato dal secondo capoverso dell’art. 24 del codice deontologico forense la mancata risposta dell’avvocato alla richiesta del Consiglio dell’Ordine di chiarimenti, notizie, o adempimenti in relazione ad un esposto presentato, per fatti disciplinarmente rilevanti, nei confronti dello stesso iscritto. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Borsacchi), sentenza del 21 […]

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L’obbligo di provvedere all’adempimento delle obbligazioni assunte nei confronti di terzi

Il fatto che un avvocato non adempia alle obbligazioni titolate, giungendo a subire sentenze, atti di precetto e richieste di pignoramento, costituisce illecito disciplinare soprattutto se gli episodi si ripetono e raggiungono la notorietà. La violazione deontologica, peraltro, sussiste anche a prescindere dalla notorietà dei fatti, poiché in ogni caso l’immagine dell’avvocato risulta compromessa agli […]

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Il praticante avvocato può rimanere iscritto nell’omonimo registro senza limitazioni di tempo e sino a quando non abbia superato l’esame abilitativo

In difetto di specifica disposizione contraria, il praticante avvocato può rimanere iscritto nel registro senza limitazioni di tempo e sino a quando non avrà superato l’esame abilitativo, a nulla rilevando l’avvenuto rilascio del certificato attestante il compimento del periodo minimo di pratica prescritto. Infatti, il decorso del termine di sei anni, previsto dall’art. 8 del […]

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La cessazione della materia del contendere nel giudizio avanti al CNF

La revoca medio tempore del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere e quindi l’estinzione del giudizio d’appello (Nella specie, il COA aveva revocato in autotutela il provvedimento di sospensione cautelare, nel frattempo impugnato dal professionista). Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Alpa), sentenza del 17 ottobre 2013, n. 186 NOTA: Esattamente in […]

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