La prescrizione dell’azione disciplinare è rilevabile d’ufficio

La prescrizione dell’azione disciplinare è rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio, anche in sede di legittimità, a causa della natura pubblicistica della materia e dell’interesse superindividuale dello Stato e della comunità intermedia, quale l’ordine professionale. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Atzori), sentenza n. 433 del 23 novembre 2024 Consiglio Nazionale […]

Read More &#8594

La concomitante udienza penale in cui l’incolpato sia chiamato a comparire quale imputato costituisce legittimo impedimento che impone il rinvio dell’udienza disciplinare

La concomitante udienza penale in cui l’incolpato sia chiamato a comparire quale imputato costituisce legittimo impedimento che impone il rinvio dell’udienza disciplinare, a nulla rilevando in contrario né che il dibattimento venga già da un rinvio, né che l’incolpato sia stato assente alla precedente udienza penale. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Secchi Tarugi), […]

Read More &#8594

La sentenza penale di prescrizione del reato non impone il proscioglimento dell’incolpato in sede disciplinare

La prescrizione del reato pronunciata a conclusione del processo penale non è ostativa alla valutazione in sede disciplinare della condotta dell’avvocato in base alle risultanze processuali, valutate secondo il libero convincimento, ai fini del proscioglimento dell’incolpato. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Brienza), sentenza n. 431 del 23 novembre 2024

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: i mezzi di prova provenienti da un terzo sono utilizzabili per la decisione disciplinare soltanto se la persona dalla quale provengono sia stata citata per il dibattimento

L’esposto così come le dichiarazioni testimoniali e le prove documentali (nella specie, assunte in un giudizio penale) sono utilizzabili nel giudizio disciplinare soltanto se la persona dalla quale provengono è citata come teste nel dibattimento (art. 23 Reg. CNF n. 2/2014, che riproduce l’art. 59, co. 6 L. n. 247/2012). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

Read More &#8594

Rilevanza probatoria delle dichiarazioni dell’esponente e onere di contestazione e prova a carico del segnalato/incolpato

Le dichiarazioni dell’esponente possono assumere da sole valore di prova allorché trovino riscontro in indizi gravi, precisi e concordanti ovvero in altri elementi obiettivi e documentali, e siano altresì esenti da lacune e vizi logici. In tal caso, al professionista incombe l’onere di dimostrare, sin dalle prime memorie difensive, la veridicità delle proprie affermazioni, ovvero […]

Read More &#8594

Il principio di presunzione di non colpevolezza vale anche in sede disciplinare

Il procedimento disciplinare è caratterizzato dal c.d. principio accusatorio, sicché per l’irrogazione della sanzione disciplinare non incombe all’incolpato l’onere di dimostrare la propria innocenza ma al Consiglio territoriale di verificare in modo approfondito la sussistenza e l’addebitabilità dell’illecito deontologico. Tale principio non subisce deroghe, né attenuazioni, neppure nell’ipotesi in cui all’incolpato sia stata contestata nel […]

Read More &#8594

Il giudice della deontologia non ha l’obbligo di confutare esplicitamente tutte le tesi ed emergenze istruttorie non accolte

Anche in tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, il giudice della disciplina non ha l’obbligo di confutare esplicitamente le tesi non accolte né di effettuare una particolareggiata disamina degli elementi di giudizio non ritenuti significativi, essendo sufficiente a soddisfare l’esigenza di adeguata motivazione che il raggiunto convincimento risulti da un esame logico e […]

Read More &#8594

L’agevolazione ed esercizio abusivo della professione forense sono illeciti permanenti

Ai fini dell’individuazione del dies a quo prescrizionale, l’illecito disciplinare consistente nell’agevolare l’esercizio abusivo della professione da parte di soggetto non abilitato (art. 36 cdf) è qualificabile come permanente. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Galletti), sentenza n. 429 del 23 novembre 2024 NOTA:In senso conforme, Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 23364 del […]

Read More &#8594