Cassazione con rinvio: la mancata o tardiva riassunzione dinanzi al CNF rende definitiva la sanzione disciplinare irrogata dal Consiglio territoriale

La mancata riassunzione dinanzi al CNF dopo il rinvio da parte della Corte di Cassazione comporta l’estinzione del procedimento impugnatorio (artt. 392-393 cpc) ma non della sanzione disciplinare irrogata dal Consiglio territoriale, la quale si consolida e diviene definitiva giacché – trattandosi di un provvedimento amministrativo sanzionatorio – può dirsi travolto solo qualora vi sia […]

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Cassazione con rinvio al CNF: inammissibile la riassunzione d’ufficio del processo

Anche nella vigenza della legge n. 247 del 2012, deve ritenersi che la riassunzione del giudizio disciplinare davanti al Consiglio Nazionale Forense, a seguito di sentenza di cassazione con rinvio, deve essere compiuta secondo il disposto dell’art. 392, cod. proc. civ. (entro tre mesi dalla pubblicazione della sentenza della Corte di Cassazione), su impulso della […]

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Elezioni forensi: le dimissioni, anche infrabiennali, non escludono il divieto del terzo mandato consecutivo

Ai fini dell’applicazione della norma di cui al terzo comma dell’art. 3 della legge n. 113 del 2017, che prevede che i consiglieri dell’Ordine degli avvocati non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi occorre far riferimento alla nozione di mandato in senso oggettivo, senza che possa avere rilievo la circostanza che il […]

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Elezioni forensi: la ratio del divieto di terzo mandato consecutivo

In tema di elezioni forensi, la ratio del divieto di terzo mandato consecutivo (art. 3 L. n. 113/2017) è quella di assicurare la più ampia partecipazione degli iscritti all’esercizio delle funzioni di governo degli Ordini, favorendone l’avvicendamento nell’accesso agli organi di vertice. Corte di Cassazione (pres. Cassano, rel. Iofrida), SS.UU., sentenza n. 30885 del 3 […]

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Elezioni forensi: il reclamo può essere proposto a mezzo posta

Il reclamo avverso la proclamazione degli eletti al Consiglio dell’Ordine degli avvocati può essere proposto anche mediante notifica: ove quest’ultima sia eseguita tramite il servizio postale, ai fini della tempestività, rileva il momento della spedizione dell’atto al COA, stante il generale principio, costituzionalmente rilevante, della scissione soggettiva degli effetti della notificazione. Peraltro, in applicazione dell’art. […]

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Contenzioso elettorale dei consigli dell’ordine: la giurisdizione del CNF è generalizzata

Ai sensi degli artt. 28, comma 12, e 36, comma 1, della legge n. 247 del 2012, la giurisdizione del CNF sulle controversie relative alle elezioni dei consigli dell’ordine degli avvocati non è limitata a quelle concernenti la regolarità delle operazioni elettorali (che attengono all’osservanza di norme rivolte alla tutela di interessi generali della collettività) […]

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Il reclamo elettorale al CNF non presuppone un interesse specifico del legittimato attivo

Contro i risultati dell’elezione forense, ciascun professionista iscritto nell’Albo può proporre reclamo al Consiglio Nazionale Forense (art. 6 D.L. n. 382/1944), anche se non offre la prova di un suo diritto od interesse specifico (come nel caso in cui non fosse candidato alla tornata elettorale), e quand’anche il reclamante sia tra gli eletti della competizione […]

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Prescrizione dell’azione disciplinare e illecito permanente

In tema di prescrizione dell’azione disciplinare in ipotesi di illecito deontologico permanente (nella specie, appropriazione indebita di somme spettanti al cliente), il dies a quo va individuato nel momento cui: 1) il professionista ponga fine all’omissione ovvero effettui il comportamento positivo dovuto, oppure 2) sollecitato in tal senso, opponga il rifiuto affermando l’asserita legittimità del […]

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