Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con i magistrati e il C.d.O. – Richiesta di compensi eccessivi – Espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti del magistrato – Espressioni offensive verso il C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che a seguito della revoca del mandato invii numerose parcelle all’ex cliente così chiedendo compensi eccessivi, usi in scritti difensivi espressioni offensive nei confronti di un magistrato e nei confronti del consiglio dell’ordine e del suo presidente. Il professionista, infatti, nell’espletamento della sua attività può manifestare la […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Indicazione di un domicilio professionale falso – Uso abusivo del titolo di avvocato – Falsa affermazione della attività compiuta per la determinazione della parcella – Richiesta di compensi eccessivi e non dovuti – Svolgimento di attività senza titolo – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità propri della classe forense il praticante abilitato che sottoscriva una lettera con il titolo di avvocato, peraltro utilizzando una carta intestata con la dicitura ingannevole di studio legale, che ai fini della determinazione della parcella affermi falsamente al vero di […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con la controparte – Assegno del cliente posto all’incasso con girata falsa – Trattenimento somme di spettanza del cliente – Omesso rispetto dell’accordo transattivo – Richiesta di compensi eccessivi – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che utilizzando una firma falsa di girata apposta su un assegno di spettanza del cliente incassi e trattenga le somme così percepite, che non ottemperi all’accordo transattivo a cui era pervenuto con la controparte, che richieda compensi eccessivi rispetto alle somme indicate nel preventivo di spesa comunicato […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Richiesta di compensi superiori ai minimi tariffari – Accordo con il cliente – Legittimità.

È legittimo il comportamento dell’avvocato che abbia preventivamente concordato con il cliente il pagamento di compensi professionali superiori ai minimi tariffari; l’accordo preventivo esclude, infatti, qualsiasi accertamento sulla eccessività della richiesta. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bergamo, 28 dicembre 2000). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. VERMIGLIO), sentenza del 12 giugno 2003, […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Millantato credito verso il cliente – Richiesta di compensi eccessivi – Omessa comunicazione ai colleghi affiancati nella difesa – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che induca il cliente in equivoco circa la possibilità di risolvere alcune problematiche attraverso conoscenze ed entrature, che richieda compensi eccessivi per l’attività svolta e non informi i colleghi, già muniti di mandato, della propria intromissione nell’assistenza delle medesime parti. (Nella specie è stata ritenuta congrua la […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i terzi – Rapporti con la parte assistita – Lettere intimidatorie verso testimoni – Richiesta di compensi non dovuti – Rinuncia al mandato – Omesse informazioni a cliente – Illecito deontologico.

L’avvocato che tenti con lettere minacciose di turbare la serenità dei testi di controparte, richieda al cliente compensi eccessivi non decurtando le somme già ricevute in acconto, e, a seguito alla rinuncia al mandato, ometta di informare il cliente della successiva udienza, costringendo lo stesso alla riassunzione del giudizio, pone in essere un comportamento deontologicamente […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Richiesta di compensi eccessivi – Illecito deontologico.

Pone in esser un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo della dignità e decoro propri della classe forense, l’avvocato che richieda compensi eccessivi e in misura sproporzionata sia rispetto alle previsioni della tariffa forense, che alla natura e all’entità delle prestazioni effettivamente svolte. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi due). (Rigetta […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza – Rapporti con i colleghi – Rapporti con la parte assistita – Avvocato domiciliatario – Trattenimento somme di spettanza del cliente a compensazione onorari – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, perché lesivo del dovere di correttezza e probità verso la parte assistita e di informativa e diligente svolgimento dell’incarico verso il dominus della causa, l’avvocato domicilatario che, non autorizzato, trattenga somme di spettanza del cliente a compensazione di onorari peraltro eccessivi. (Nella specie è stata confermata la sanzione […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Trattenimento somme – Richiesta di compensi sproporzionati – Trattenimento somme a compensazione – Illecito deontologico.

L’avvocato che senza giustificazione ritardi nella restituzione di somme avute in ragione del mandato omettendo di darne il rendiconto, trattenga somme a compensazione di onorari e richieda compensi eccessivi e sproporzionati, pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto. (Nella specie è […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza – Rapporti con la parte assistita – Richiesta di compensi eccessivi e sproporzionati – Illecito deontologico.

L’avvocato che chieda compensi eccessivi e anche sproporzionati rispetto alla natura e alla quantità delle prestazioni svolte pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura all’avvocato che, dopo aver concordato un compenso, chiedeva […]

Read More &#8594