Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi -Dovere di lealtà e colleganza -Uso di espressioni offensive negli atti di causa – Reciprocità delle offese – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e in contrasto con il principio di colleganza l’avvocato che negli atti di causa utilizzi espressioni offensive nei confronti del collega avversario se pur in conseguenza del comportamento del collega, a nulla valendo in materia deontologica l’esimente prevista dall’art. 599 c.p.; la provocazione infatti può essere considerata solo […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Uso di espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Nel caso di uso di espressioni sconvenienti e offensive nei confronti di un cliente, deve essere prosciolto dagli addebiti contestati l’avvocato quando sussistano notevoli dubbi sulla veridicità degli episodi denunciati. (Nella specie è stata revocata la sanzione disciplinare della censura). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 11 maggio 2000). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Rapporto di colleganza e dovere di difesa – Uso di espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e in contrasto con i principi della deontologia forense l’avvocato che nel corso di una causa ecceda nell’attività difensiva arrivando ad accusare il difensore di controparte di gravi reati penali. (Nella specie è stata ridotta la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione da mesi quattro a mesi […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti e offensive – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Non commette illecito disciplinare l’avvocato che in atti di causa usi espressioni critiche nei confronti del collega di controparte se tali espressioni siano state usate senza alcuna intenzione di nuocere al collega e non abbiano un effettivo contenuto offensivo. (Nella specie è stata ritenuta non offensiva l’affermazione effettuata a commento dello scritto del collega che […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rapporti con i terzi – Omessa restituzione di documenti – Omessa fatturazione degli acconti – Omesso svolgimento di attività – Omesso pagamento degli stipendi ai dipendenti – Espressioni sconvenienti ed offensive – Omessi chiarimenti al C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di restituire i documenti e usi espressioni offensive nei confronti dei clienti, non adempia al mandato ricevuto, non emetta fattura degli acconti, non provveda al pagamento degli stipendi dei dipendenti e richiesto non fornisca chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie, riuniti i […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni offensive in udienza – Illecito deontologico.

L’avvocato che in udienza usi espressioni offensive nei confronti del collega pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, a nulla valendo in materia deontologica l’esimente prevista dall’art. 599 c.p.; la provocazione, infatti, può essere considerata solo come possibile attenuante ai fini della riduzione della sanzione. (Nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta il […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di colleganza – Divieto di espressioni sconvenienti ed offensive – Ingiurie telefoniche al collega – Illecito deontologico.

Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale, sicché la sussistenza di un procedimento penale non obbliga alla sospensione del procedimento disciplinare istauratosi per lo stesso fatto e il giudice disciplinare può valutare autonomamente il fatto oggetto del procedimento penale, fermo restando il principio della immutabilità del fatto così come eventualmente accertato dal magistrato […]

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Rapporti con i magistrati – Rapporti con il C.d.O. – Espressioni offensive nei confronti del C.d.O. – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che, per accreditarsi davanti al giudice, precisi ed enfatizzi il suo incarico di giudice di pace presso altro distretto e che in note difensive usi espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti del C.d.O.. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico.

Non pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che usi in un atto espressioni il cui contenuto non offenda il collega né il decoro e la dignità della classe forense (Nella specie è stata annullata la sanzione disciplinare della censura). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Ragusa, 21 aprile 1998). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive – Mancanza dell’animus offendendi – Illecito deontologico.

Non vi è violazione delle regole deontologiche nel caso in cui un professionista si rivolga ad un collega con frasi che non possono ritenersi pronunciate con animus offendendi e che comunque non siano lesive del prestigio e decoro della classe forense (Nella specie è stata annullata la sanzione disciplinare dell’avvertimento). (Accoglie il ricorso avverso decisione […]

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