La corrispondenza tra incolpazione e pronuncia disciplinare

Deve escludersi la violazione della regola della corrispondenza tra la contestazione e la pronuncia disciplinare allorquando il fatto posto a base della sentenza non abbia il carattere dell’eterogeneità rispetto a quello contestato nullità del procedimento disciplinare per difetto della specificità della contestazione sussiste quando nella sola ipotesi in cui vi sia incertezza sui fatti contestati, con la conseguente impossibilità per l’incolpato di svolgere le proprie difese, a nulla rilevando l’individuazione delle precise norme deontologiche che si asseriscono essere state violate.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Virgintino), sentenza n. 256 del 15 dicembre 2022

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 256 del 15 Dicembre 2022 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera del 28 Dicembre 2018 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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